VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] ) –, mentre il 26 novembre 1638 venne identificato in una lettera di Monanno Monanni inviata da Roma al cardinale Carlode’ Medici come «pittore del signor marchese [Mariano] Patriti» (Fumagalli, 1989, p. 132), per il quale dipinse «molti e diversi ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] a destinazione pubblica e privata, fra i quali vale la pena ricordare il Trionfo di David, commissionato dal cardinale Carlode’ Medici prima del 1620 (Firenze, palazzo Pitti, Galleria palatina; Chiarini, 2003, pp. 346 s., n. 561), la pala con S ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] campagna decorativa intorno al 1635. Nel 1622-23 partecipò alla decorazione del casino di S. Marco del cardinale Carlode' Medici dipingendo il Narciso ora nelle Gallerie fiorentine, di cui esistono alcune repliche autografe, e una Erminta fra i ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] gratitudine, e sperò di ottenere l'abbazia camaldolese dei SS. Giusto e Clemente di Volterra, assegnata nel 1485 a Carlode' Medici perché la cedesse poi a Giovanni appena avesse raggiunto l'età canonica. Quando Innocenzo VIII concesse a Giovanni la ...
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ROSSI, Luigi (Aloigi de Rossi, Aloysius de Rubeis). – Definito «Neapolitanus» nei documenti, nacque nel 1597/1598, forse a Torremaggiore in Capitanata (diocesi di San Severo)
Alessio Ruffatti
, di dov’era [...] Dal settembre del 1636 Rossi non compare più nei libri paga dei Borghese; e in una lettera al cardinal Giovan Carlode’ Medici, nel dicembre dello stesso anno, egli stesso affermò di non avere legami di protezione. Parlò inoltre dei progetti relativi ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] nel 1616, a Bologna (per una recita dell’Euridice il 27 aprile), quindi a Roma, al seguito del cardinale Carlode’ Medici. Ma come molti altri musicisti fiorentini fu in stretto contatto con il principe (poi cardinale e duca) Ferdinando Gonzaga di ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] , terminate nel 1641. L'intermediario tra il G. e il committente M. Monanni, modesto pittore a servizio del cardinale Carlode' Medici, fu probabilmente ancora una volta il Tassi, che lavorava nello stesso periodo in palazzo Madama. I rapporti tra i ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] le rendite delle due abbazie di Roccamaiore e dei Ss. Pietro e Paolo, vacanti dopo la morte del cardinale Carlode’ Medici.
Da lì a poco la morte di Filippo IV aggravò le tensioni nei regni spagnoli derivanti dalla svalutazione monetaria, dalla ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] nella lunga vicenda costruttiva del prospetto, la cui realizzazione, avviata nel 1648 con il sostegno finanziario del cardinale Carlode’ Medici e patrocinata dopo la sua morte nel 1666 dal nipote e futuro sovrano Cosimo III, venne compiuta nel ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] il primo, ma in questo genere meglio di lui» (Ciampolini, 2010, p. 568). Acquistati nello stesso anno da Giovan Carlode’ Medici, fratello del governatore, i due dipinti andarono dispersi dopo il 1664 e soltanto uno di essi è stato recentemente ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...