COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] due anni dopo, accompagnando il futuro doge Alvise (IV) Mocenigo nella sua ambasciata straordinaria a Napoli presso CarlodiBorbone. Da Napoli si trasferì a Madrid, al servizio dell'ambasciatore veneziano in Spagna Girolamo Corner, protrattosi sino ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , dal momento che, al suo arrivo, alla fine del '34, nella Napoli diCarlodiBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] fratello Pietro, che aveva lasciato per motivi ignoti il collegio, partirono per Napoli. Ospitati dal console di Venezia, il conte G.A. Piatti, furono presentati al re CarlodiBorbone, la cui consorte Maria Amalia nel 1738 era stata nella loro villa ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] primo stabilirsi nel granducato del presidio militare spagnolo (in conformità con quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don CarlodiBorbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello Stato) il D., al ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] nunc primum prodeunt…, Venetiis 1734).
La fine del dominio austriaco su Napoli e la nascita di un'autonoma monarchia sotto CarlodiBorbone costrinsero molti esponenti della colonia napoletana, fra cui Giannone, a lasciare la capitale austriaca ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] e nel 1746 inserì la sua casa tra quelle della nobiltà romana; infine nel 1749 CarlodiBorbone lo nominerà marchese di Sant'Onofrio.
Figlio unico, ed erede di beni cospicui anche da parte materna, il F. rivelò presto una inclinazione allo studio in ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re CarlodiBorbone. Fu il terzogenito del messinese [...] , che il D. fosse un figlio naturale dello stesso re Carlo.
All'età di sette anni il D. fu mandato dal padre a studiare a presso il nuovo re di Etruria, Lodovico I diBorbone Parma, in qualità di pronunzio, col compito di rafforzare la posizione e ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] stato avanzato quando, nel 1680-81, fu pubblicato il De motu animalium di G. A. Borelli, che anticipava diverse sue concezioni; il D. pensò per l'infante CarlodiBorbonedi passaggio a Livorno; un rapporto sulla disinfezione di merci provenienti da ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] ed integrità. Il 6 ott. 1759, nell'ambito della riorganizzazione delle segreterie di Stato, CarlodiBorbone, in partenza per la Spagna, nominò il D. segretario di Stato di Grazia e Giustizia e degli Affari ecclesiastici. Egli in tal modo cumulava i ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] , nell'atmosfera intellettuale che segnò il trapasso dal viceregno austriaco al regno diCarlodiBorbone, e lo portò poi alla nomina a lettore straordinario di teologia nell'università (15 dic. 1737). Il suo metodo d'insegnamento provocò ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...