CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , dal momento che, al suo arrivo, alla fine del '34, nella Napoli diCarlodiBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re CarlodiBorbone. Fu il terzogenito del messinese [...] , che il D. fosse un figlio naturale dello stesso re Carlo.
All'età di sette anni il D. fu mandato dal padre a studiare a presso il nuovo re di Etruria, Lodovico I diBorbone Parma, in qualità di pronunzio, col compito di rafforzare la posizione e ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] , nell'atmosfera intellettuale che segnò il trapasso dal viceregno austriaco al regno diCarlodiBorbone, e lo portò poi alla nomina a lettore straordinario di teologia nell'università (15 dic. 1737). Il suo metodo d'insegnamento provocò ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] autonomo, Pignatelli, insieme con il fratello Nicola, giocò un delicato ruolo di mediazione. Il 10 maggio accolse nella cattedrale di Napoli CarlodiBorbone, figlio di Filippo V di Spagna, a cui rese visita ufficiale il 15 successivo nella sua nuova ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] palermitani, discendeva da famiglia originaria delle Fiandre, trapiantata in Sicilia nel sec. XVIII al seguito diCarlodiBorbone e ricca di tradizioni militari; perciò, quando il primogenito, compiuti i primi studi nel monastero benedettino ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, che allora rappresentava presso la Curia romana gli interessi diCarlodiBorbone. Accettò poi il posto di segretario privato degli ambasciatori veneti Alvise Mocenigo (1734-37) e Andrea da Lezze (1743-47 ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] un anno: era allora in atto un movimento di nomine a sedi vescovili siciliane, fra cui quella di Girgenti, vacante per la morte di L. Gioeni e Cardona avvenuta il 26 sett. 1754. Così il 22 maggio 1755 CarlodiBorbone propose il L. per quella sede, e ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] dicembre 1736). Maggiori proventi furono assicurati dal 1740, quando il G., recatosi a Napoli, ottenne dal re CarlodiBorbone una rendita annua di 1000 scudi. Andò poi a Roma dove, con l'interessamento del card. T. Acquaviva d'Aragona, arcivescovo ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] civile, come la Prammatica del 7 ag. 1749, dettata in materia da CarlodiBorbone (cfr. i documenti riportati in Embryologia sacra, Panormi 1758, pp. 255 ss.). Di un certo rilievo anche la fortuna dell'opera nel corso del Settecento: pressoché ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] . Per alcuni anni si impegnò nella predicazione, attività che dovette via via abbandonare per motivi di salute. Iniziò cosi, nella Napoli diCarlodiBorbone e di Antonio Genovesi, a dedicarsi completamente agli studi.
A partire dal 1746 F. pubblicò ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...