VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo Goldoni, prima a Sant'Angelo, poi a S. Luca, donò all (I Capuleti e i Montecchi e Beatrice di Tenda), G. Donizetti (con la sua prima opera: Enrico diBorgogna, S. Luca 1818), G. Verdi ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] S, rimase invariata, è possibile che, a partire dal regno diCarlo il Calvo, sulla riva destra il Grand-Pont fosse stato dei duchi diBorgogna, o il palazzo di Clisson, dimora del connestabile Olivier de Clisson, o il palazzo di Cluny, edificato ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Romanini, L'arte come ricerca e la ricerca del Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, III, Roma 1985, pp. 45-64; F. Van der Meer, quest'opera dalle maestranze inviate dal duca Oddone diBorgogna (Exordium parvum; Bouton, Van Damme, 1974, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] fu, fino alla morte diCarlo VII, stretto alleato della corte e della politica del re ed ebbe di conseguenza una profonda conoscenza degli sviluppi artistici parigini. Nel contempo, un lungo periodo di prigionia in Borgogna (era stato catturato dal ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Roberto d'Angiò (1318-1339) ai Visconti di Milano (1351-1398), a Carlo VI di Francia (1421-1435), mentre con l'istituzione di corte ottoniana, raffinata e classicista, che, a opera di Adelaide diBorgogna (m. nel 999), attuò un preciso programma di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] per es. quella che lavorò al Salterio diCarlo il Calvo, databile prima dell'869 (Parigi di Mahaut d'Artois (1302-1329); Jean le Braelier, orafo di Giovanni II di Francia (1319-1364) e dei suoi figli; Jean de Marville, scultore del duca diBorgogna ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Goupil, 1991, tav. 26). Queste coperture in stoffa sono assai fragili e molte di esse sono note solo attraverso gli inventari di biblioteche come quelle del re di Francia Carlo V, dei duchi diBorgogna, dei Visconti e degli Sforza. I libri contabili ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] anni sul modello, esplicitamente indicato nel contratto, della tomba di Filippo l'Ardito a Digione) per il duca Carlo I di Borbone e la moglie Agnese (figlia del duca diBorgogna Giovanni Senza Paura) nella neuve chapelle della chiesa abbaziale ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] che il re di Francia Carlo V (nato nel 1338; re dal 1364 al 1380), di cui è noto l'interesse per l'opera, onorò di numerose ordinazioni. Questo importante volume, che in seguito fece parte della biblioteca del duca diBorgogna Filippo il Buono ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] prossimi dunque a quel 773 che segnò la vittoria diCarlo Magno alle Chiuse di Susa e l'inizio della presenza carolingia.Fra anche il battistero di San Ponso, in diocesi di Ivrea, zona di contatto con il regno diBorgogna. Sull'antico battistero ...
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