ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] la seconda guerra mondiale, ricostruito nel 1947). In quest'ultimo (la cui facciata verso piazza S. Carlo è di A. diCastellamonte) costruì gran parte dell'ala di sinistra verso il cortile e l'ala su via Lagrange, con facciata che si richiama a ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria disegnò nel 1730 per lo zio, marchese Ghilini, il palazzo ora della Prefettura. Nel 1736 ebbe l'incarico ... ...
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Primo architetto civile di Carlo Emanuele III re di Sardegna, primeggiò fra i creatori e maestri della raffinata ed elegante decorazione barocca che fiorì in Piemonte nel sec. XVIII. Vittorio Alfieri lo ricorda nella Vita dicendolo suo semi-zio e lo descrive già avanzato in età "veramente degno uomo", ... ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] : limiti all’origine dell’incompiuta parrocchiale diCastellamonte, avviata a pianta centrale per sostenere 23-27; T. Verdon, L’arte cristiana, cit., pp. 233-254; C. De Carli, Arti figurative, in T. Verdon, L’arte cristiana, cit., pp. 266-272; sui ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] dei fratelli Verri, di Cesare Beccaria, di Giacomo Ugo Botton diCastellamonte, di Melchiorre Delfico e di non pochi altri codificato da parte del Regno di Sardegna, recupero che avvenne soltanto sotto il regno diCarlo Alberto, non senza incertezze, ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] diCastellamonte e lasciata interrotta da Garove (completamento della galleria di Diana e del padiglione di testa: 1714-26; chiesa di S. Uberto: 1716-30), e del castello di base a una licenza concessagli da Carlo Emanuele III, succeduto al padre nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] atteggiamento similare Giacomo Ugo Botton diCastellamonte (ma i nomi che si potrebbero fare sono molti di più) rinnova la polemica antitribonianea si concretizza nel primo decennio del governo diCarlodi Borbone, anch’essa peraltro destinata a esiti ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] con atto notarile sottoscritto, per conto del L., dal cugino Carlo Giacinto (29 luglio 1683). Il 12 giugno 1673 era iniziata a Torino, su disegno dell'architetto Amedeo diCastellamonte, la costruzione del sontuoso palazzo che avrebbe preso il nome ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] di Torino, dove fu compagno di studi diCarlo Denina e conobbe anche Francesco Maria Bogino, figlio di Giovanni Battista, potente ministro diCarlo con A. Botton diCastellamonte, generale delle Finanze, si occupò di seguire i numerosissimi ricorsi ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] scena urbana, tav. 52) ha attribuito l'idea di questo edificio al gesuita Carlo Maurizio Vota e la progettazione al Garove.
Rimasto allo stadio di progetto è il disegno, datato 1678, firmato da Amedeo diCastellamonte e dal G., della piazza Carlina a ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] C. A. Aprile) per il sepolcro di Francesca di Valois, prima consorte diCarlo Emanuele II, destinato a una delle Giacomo e Giovanni Andrea), 152-155, 187 s. (per Francesco); A. diCastellamonte, La Venaria Reale, Torino 1674, p. 65 s. (per Giacomo e ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] diCastellamonte, nominato ingegnere ducale nel 1639e autore delle principali opere edilizie di regno diCarlo Emanuele II, in Atti della Soc. di archeologia e belle arti per la prov. di Torino, 1875, p. 64; Id., Storia del regno diCarlo Emanuele ...
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