Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] 1786); e, a Firenze, Luisa Stolberg, moglie diCarlo Eduardo Stuart, conte di Albany, con la quale visse maritalmente fino alla morte dell'avversione alla Francia è il Misogallo, operetta composta di cinque prose e di versi, principalmente sonetti ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] 1483) e nel sec. 16º fu ancora ristampata in Francia nel testo latino (1532, 1534) e in una traduzione di Loys Meigret (1555). Tra gli altri scritti umanistici di V., di minore importanza o di incerta attribuzione, è notevole l'epistola a Maometto II ...
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Poeta e romanziere scozzese (Edimburgo 1771 - Abbotsford 1832). Di antica famiglia scozzese, si dedicò dapprima alla carriera forense con qualche successo, ma presto si rivelò la sua passione letteraria. [...] 'epoca di Riccardo Cuor di Leone e delle crociate; questo romanzo e Quentin Durward (1823), che ha per sfondo la Franciadi Luigi di Elisabetta (Kenilworth, 1821), di Giacomo I (The fortunes of Nigel, 1822), diCarlo II (Peveril of the Peak, 1822), di ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] Carlo Emanuele, fu per otto anni precettore dei figli di questo. Poi fu lasciato libero di attendere ai suoi studî. Attento lettore del Machiavelli e di giuridici ed economici. Questi ultimi già oggetto di un'agile e penetrante operetta (Delle cause ...
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Patriota e letterato (Bologna 1796 - ivi 1881), vicepresidente dell'Accademia dei Felsinei, nella quale Leopardi lesse (1826) l'epistola a lui dedicata (poi accolta nei Canti col tit. Al conte Carlo Pepoli). [...] Carlo e Luigi Bonaparte seguì G. Sercognani nella sua marcia su Roma. Prigioniero degli Austriaci per breve tempo, esule in Francia , compose per V. Bellini il libretto dei Puritani (1835). Trasferitosi a Londra, ebbe la cattedra di ...
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LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] assegnato, per la sua attività antifascista, al confino di polizia, in Lucania. Successivamente, fino al 1942, fu in Francia, dove scrisse, nel 1939, sotto l'impressione della crisi bellica, Paura della libertà (Torino 1948). Rientrato in Italia, a ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] suo predominio in Europa spinsero Carlo V a ottenere la collaborazione del Turco in quella che non a torto fu detta l'empia alleanza, guidata da Andrea Doria. Venezia, ostile all'impero, desiderosa di tornare alla Francia, non ebbe l'ardire: preferì ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] dal 1953, in concorrenza con il traffico svolto attraverso il porto di Gibuti. Il ricordato accordo (1959) con la Francia prevede tuttavia la concessione di una zona franca all'Etiopia nel porto di Gibuti per il transito attraverso quest'ultimo e la ...
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PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] di M. e V. Gabrieli. Postumi sono stati editi i seguenti carteggi: Lettere di M. Praz a Carlo Placci, a cura di la Francia: saggi e documenti di storia della critica, Bari 1988; Le stanze della memoria. Vedute di ambienti, ritratti e scene di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] poi progressivamente sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per sia stata mai scritta di una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò in Francia una documentata e intelligente ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...