Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] morto nel 1612) e Mattia, salirono anche all'impero; ma, nel 1619, l'ultimo di essi, Mattia, moriva senza eredi. Rimaneva in campo Carlodi Burgau, figlio di Ferdinando del Tirolo: ma il matrimonio del padre con Filippina Welser era morganatico. Per ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] del 27 aprile 1578 fra tre dei mignons di Enrico III di Francia e tre favoriti della casa diGuisa.
Né, a infrenare la mania duellistica, che iniziarono la loro attività sotto il regno diCarlo IX di Francia e vennero organizzati sotto Luigi XIV. A ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] produzione di un tal diritto diventò in breve intensissima, diguisa che si sentì presto il bisogno di raccoglierlo in nel 1695). Nel 1718 s'ebbe una nuova collezione con commenti diCarlo Calà. Nel 1772 si ebbe ancora una nuova raccolta in quattro ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...]
mentre la reazione non catalizzata poteva svolgersi secondo lo schema
diguisa che la velocità di reazione (in grammimolecole di A che reagiscono nell'unità di tempo e nell'unità di volume) potrebbe scriversi, per la prima delle reazioni catalizzate ...
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1. Le sensazioni auditive sono notoriamente dovute a fenomeni di carattere vibratorio longitudinale del mezzo ambiente, che è generalmente l'aria.
Il "propagarsi del suono" consiste nel propagarsi, da [...] importanza del fenomeno sia compresa entro certi limiti, in guisa che si abbia un sufficiente effetto rinforzante senza che di perimetro traforata da ordini di palchi tutti sulla stessa verticale. Il San Carlodi Napoli prima (1737) e poi la Scala di ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] inversa mossero i Franchi diCarlo Magno per respingere gli Avari, i Bavaresi per costituire la marca di Osterrich, i Crociati nel lago inferiore di Costanza. Nei periodi di siccità tutta l'acqua del Danubio scompare sotterra, diguisa che l'alveo ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] gl'imperatori bizantini; e continua coi Carolingi che da Carlo il Grosso in poi vi si effigiarono in busto, di fallimento non può a essa esser riconosciuto che il carattere di atto esecutivo della sentenza di fallimento, privo di autonomia, diguisa ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...]
In generale i santuarî sono situati in alto e in luoghi malagevoli, diguisa che sia titolo di merito al pellegrino averli raggiunti. I devoti vi si recano a piccoli gruppi, vestiti di bianco, e giunti sul luogo procedono a digiuni e a bagni rituali ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] contrassegnarono le annue elezioni delle magistrature, tentò di porre riparo Carlo Martello con uno statuto emanato a Melfi nel poi una parte di prim'ordine nei tentativi del duca diGuisa e nella spedizione del principe Tommaso di Savoia.
Negli ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Massimini di A. Marchese (Tragedie cristiane, Napoli 1729); al Cid, il Duca diGuisadi G. Gorini-Corio (1732) e il Rodrigo di A. , Le imitazioni del Metastasio dal teatro di P. C., Gaeta 1914; J. Merz, Carlo Goldoni in seine Stellung zum französ. ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...