Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] degli Esteri e della Casa reale (1754). Quando Carlo passò a regnare in Spagna (1759), T. acquistò una posizione predominante nel governo napoletano, sia durante la reggenza, sia nei primi anni del regno di Ferdinando IV. Non pochi furono gli abusi e ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] Guisa, tolse al re l'effettivo controllo della vita nazionale, soprattutto quando i Guisa, d'accordo col re diSpagna, conclusero la Lega cattolica, accusandolo di favorire i calvinisti. Si gettò allora contro i calvinisti e il loro campione Enrico ...
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Primo monarca spagnolo della dinastia di Borbone. Figlio (Versailles 1683 - Madrid 1746) del gran delfino Luigi di Borbone e di Maria Anna di Baviera; duca d'Angiò, fu designato da Carlo II morente come [...] . Entrato in Madrid il 18 febbr. 1701, il suo avvento al trono diede origine alla lunga guerra di successione diSpagna durante la quale il suo rivale Carlo d'Austria riuscì a farsi proclamare re a Madrid (1706), ma che si chiuse con la vittoria ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] diSpagna e a non abiurare la confessione cattolica. Fu allora eletto e incoronato re di Boemia (sett. 1562), re dei Romani (nov. 1562) e re di continuò a pagare il tributo annuo al Sultano e rifiutò di entrare nella Lega Santa del 1571. Nel 1576 alla ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] il sovrano sostenne il matrimonio dell'Infanta diSpagna con il principe Carlo, che accompagnò a questo scopo a Madrid (1623). L'insuccesso di tale viaggio orientò la sua politica contro la Spagna. Salito al trono Carlo I, B. accrebbe ancora il suo ...
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Storico, politico e pubblicista italiano (Meana di Susa 1907 - Roma 2000). Fuoruscito durante il fascismo, partecipò alla guerra diSpagna e alla Resistenza come esponente di Giustizia e Libertà e quindi [...] 'Umanità, organo del PSDI. Tra le opere: La vita diCarlo Rosselli (2 voll., 1946), Storia dei fuorusciti (1953), Gli intellettuali e la guerra diSpagna (1959). Studioso di problemi rinascimentali e risorgimentali, tra i suoi principali lavori: Jean ...
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Figlio (Fondi 1532 - Sabbioneta 1591) di Luigi Rodomonte e di Isabella Colonna. Rimasto presto orfano, fu educato da Giulia Gonzaga e dal cardinale Ercole. Ottenne (1541) da Carlo V l'investitura di un [...] in cittadina capitale, con notevoli palazzi e raccolte d'arte. Valoroso soldato e abile ingegnere militare, fu creato Grande diSpagnadi prima classe da Filippo II, al cui servizio fu a lungo. Infine (1576), si stabilì definitivamente a Sabbioneta ...
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Storico e giurista (Santa Eulalia di Sorriba, Oviedo, 1723 - Madrid 1803); giovanissimo (1748), membro della Real academia de la historia, collazionò i codici escurialensi dei concilî diSpagna e diede [...] de los Godos de España. Creato fiscal, poi (1782-91) ministro e governatore del Consiglio di Castiglia, favorì le riforme che caratterizzarono il regno diCarlo III e fiancheggiò il conte d'Aranda nella lotta contro i gesuiti. In alcuni scritti ...
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Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) di Ferdinando duca di Parma; infante diSpagna e principe ereditario di Parma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia diCarlo VI diSpagna. In seguito al trattato [...] ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione dello Stato dei presidî alla Toscana. Bigotto e malato ...
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Figlia (1655-1703) di Ferrante III di Guastalla, moglie dal 1671 di Ferdinando Carlo Gonzaga, allorché il marito fuggì di fronte all'occupazione di Guastalla nel 1691 da parte di Vincenzo Gonzaga e al [...] la direzione e la difesa dello stato e promuovere un'intesa con la corte di Madrid (accordo di Gazzuolo, giugno 1691). Nel 1702, durante la guerra di successione diSpagna, fu nuovamente reggente per il marito; in questa occasione fece occupare le ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...