BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] ; e poiché la ricercava fra i suoi, non fra gli "strani", e fra gli antichi "servitori" suoi e magari già del padre Carlo II, anche in ciò consentiva col Belli.
Nel novembre 1560 il B. divenne perciò presso Emanuele Filiberto consigliere di Stato ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 19-28, 30; G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di CarloI e II d'Angiò, II, 1, Napoli 1869, pp. 231-233, Peruzzi, Catalogo delle opere giuridiche contenute nel ms. Vittorio Emanuele 1511 della Biblioteca nazionale centrale di Roma, in Riv. ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] del Muratori e dall'opera di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d'Italia. In Gesù e si recò a Napoli per entrare tra i gesuiti, che però non lo accolsero a causa con le parole del regio decreto: "Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] che quelle del nuovo regime. Dall’altro, l’insegnamento di Vittorio Emanuele Orlando – il richiamo ai giuristi di coltivare solo il diritto, da Friedrich Carl von Savigny. Aveva messo l’accento sull’analisi sistematica. Aveva chiamato i giuristi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] gli altri, da Angelo Messedaglia, Carlo Francesco Gabba e Filippo Serafini, Il Filomusi non l'hanno riconosciuto per hegelliano perchè i suoi libri non li avevano letti, e nella privato attuale. Vittorio Emanuele Orlando esigeva enfaticamente una ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] a Luigi Carlo Farini, allo 1902), 722, pp. 325-334; La visita di re Vittorio Emanuele II a Parigi e a Londra nell’autunno del 1855. Una della mostra, a cura di U. Levra, Torino 2008. I rimandi essenziali per le varie fasi dell’attività di Nigra sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] c’era anche Vittorio Emanuele Orlando che vi pubblicò la era più la ῾scienza generale᾿ teorizzata da Carlo Francesco Ferraris, anche se non si trattava e Stato dal trasformismo all’età giolittiana, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] una sua acclamata conferenza al teatro S. Carlo di Napoli, il 27 giugno 1942, sull 'appello al re Vittorio Emanuele III perché riassumesse il comando di A. D., a cura di G. Leone, Milano 1960; Per i novant'anni di A. D., a cura di G. Francario, Napoli ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] . Vinta una borsa di studio per il collegio Carlo Alberto, nell’autunno del 1867 si iscrisse alla facoltà lettere latine e greche nel liceo Vittorio Emanuele di Napoli.
Qui entrò in contatto con i docenti della facoltà di lettere dell’Università ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'avvocato Carlo, era nato il 27 agosto 1793.Laureatosi in giurisprudenza a istriani del circolo Vittorio Emanuele (Bologna 1882). Si . Quarantotto, La "Porta orientale" di C. C., in La Porta orientale, I (1931), 1, pp. 9-21; Id., C. C. e il Liceo ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...