DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] la pubblicazione della monumentale Storia documentata di Carlo V in correlazione a l'Italia (I, Venezia 1863) che si concluderà solo , R. Fulin), ai discorsi ufficiali (In morte di Vittorio Emanuele II, Padova 1878, e ibid. 1890), per l'inaugurazione ...
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Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] ’opera ebbe grande risonanza. Vasti furono i consensi, soprattutto dopo che – con ebbe incontri, tra gli altri, con Mazzini, Carlo Alberto e Pio IX. Fu per breve tempo di Novara fu mandato da Vittorio Emanuele a Parigi come ambasciatore, ma ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] a offrire la dittatura a Vittorio Emanuele Il. Fu poi deputato di Forli il concittadino conte G. Gozzadini, tra i fondatori della Deputazione di storia patria per commentario, Firenze 1875; un saggio su Carlo Pepoli, premesso alle Prose e poesie del ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vescovo di Novara, e verso le trattative con Emanuele Filiberto per ottenere il Marchesato di Romagnano, e II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte di Roma (1557-1568), a cura di G. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] una nuova pace, altrettanto precaria; con l'assenso del giovanissimo CarloI d'Asburgo, re di Spagna (1500-1558), il Ducato suo ducato a Emanuele Filiberto di Savoia, limitando i suoi possessi d'oltralpe al Marchesato di Saluzzo; Cosimo I unì al suo ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] fasti di Vittorio Emanuele II re d’Italia e de’ suoi antenati; per non dire del romanzo che Carlo Cattaneo giudicava il 1889 per vivere un’esperienza analoga, o all’abisso che separa i paesaggi urbani di molte città del Sud in cui – ancora negli anni ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] mobilitarono, i problemi che posero e i nuovi studi che stimolarono (si pensi a quelli di Valentino Cerruti e di Carlo Alberto Nasini, il triestino Giacomo Ciamician, il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo Vittorio Villavecchia, e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1849 dal nuovo re Vittorio Emanuele II, la dialettica politica tra i liberali e la destra reazionaria ultramontana nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un 10 ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al fra Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II, e il re Luigi I di Portogallo, un altro tassello – dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] a indicarle (in nota), ben al di là del libro I, e quindi non sono solo ‘trovate’ , ma anche ‘ rovesciamento politico' del Codice di commercio, Carlo Costamagna giunge a «rinunciare ad un ’ebbe a gestirla (Vittorio Emanuele Orlando), un’«opera nel suo ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...