BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] il nuovo palazzo in via Po e infondendo nuova vita nel corpo insegnante. Questa riforma fu continuata, sotto CarloEmanueleIII, che volle inoltre dare alla sua università un tono più spiccatamente nazionale. Quando, nel 1748, fu "giubilato" l ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] aprile 1748, dal maggio 1749 all’aprile 1750 fu a Roma per un soggiorno di studio destinato, nelle intenzioni di CarloEmanueleIII, a farne la futura guida delle compagini orchestrali di corte; fitti carteggi diplomatici (pp. 47-58, 219-226) danno ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] Fenestrelle, era uno dei punti di maggior importanza per un'ultima difesa. Il tono encomiastico nei confronti di CarloEmanueleIII e dell'esercito piemontese non sminuisce la serietà e lo spirito critico dell'opera.
Promosso maggiore generale il 4 ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] dei Cordara riuscì tuttavia a minimizzare il truce ritratto che il B. faceva, nella sua storia, di CarloEmanueleIII, raffigurato mentre tirannicamente ambiva ad estendere il proprio dominio ai danni di Genova.
Interpellato dal Cordara, il ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] matrimonio nacquero undici figli.
Il padre di Morozzo, che proteggeva scrittori e scienziati (fu lui a convincere CarloEmanueleIII a nominare nel 1748 Giovanni Battista Beccaria alla cattedra di fisica), iscrisse il figlio sedicenne alla scuola d ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, pp. 495 s., 520, 525, 548, 553; D. Milani, Vittorio Amedeo II e CarloEmanueleIII nel dramma di R. Browning, Torino 1934; F. Venturi, A. Radicati di Passerano, Torino 1954, pp. 27, 162; E. Rovere, Gli ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] ed eleganza in rivalità con la Francia, i suoi palazzi nobiliari, sotto il regno di un re amante delle arti come CarloEmanueleIII, l'A. ebbe modo di spiegare il suo grande talento di decoratore di interni: soprattutto nel Palazzo reale, dove su ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] d. Gall. d'arte moderna del Museo civico di Torino, Torino 1927, p. 89; L. Aresio, La cultura Piemontese da CarloEmanueleIII di Savoia a Carlo Felice, in Nuova antologia,14 febbr. 1929, p. 286; G. Rolandi Ricci, Stampe del B. relative ad Albenga e ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] alla scadenza dei primi cinque di pemianenza come convittore, il B. venne aggregato al Collegio dei chirurghi; più tardi, CarloEmanueleIII gli offrì i mezzi per andare a perfezionarsi all'estero per un periodo di tre anni: nel 1752 egli si recò ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] un poema De Sardoa intemperie, pubblicati nel 1772, avevano già destato l'ammirazione del Bogino, ministro di CarloEmanueleIII).
La tranquilla pratica dell'insegnamento letterario fu interrotta allorché si addensarono sul C. sospetti di sentimenti ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...