(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] bolognesi il nome e, presso i più vecchi, il ricordo di Filippo e di Angelo Cuccoli, burattinai pieni di genialità e di spiritose 1529 a Barcellona tra il papa Clemente VII e l'imperatore Carlo V, dopo l'esito, non lieto per Clemente stesso e ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] del neoclassicismo. Anch'egli fu attivissimo: sono costruzioni sue la chiesa di S. Cristina in Piazza S. Carlo; quella di S. Filippo, riedificata sulla fabbrica preesistente del Guarini, rovinata; la facciata con l'atrio e lo scalone monumentale di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Ungers, A. Van Eick, R. Giurgola, R. Gabetti e A. Isola, G. De Carlo, C. Aymonino, G. Valle, M. Botta, A. Siza-Vieira.
Una terza linea, 1978; N. Carboneri, La reale chiesa di Superga di Filippo Juvarra, Torino 1979; AA.VV., Soufflot et l'architecture ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] di Soriano al fratello Orso.
Il ritorno della potestà senatoria a Carlo d'Angiò, lo stabilimento del suo conte a Tivoli, dei suoi dalla Toscana e da Roma, opere della pittura rinnovata: Filippo Lippi dipingeva (1437) per il cardinale Vitelleschi una ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Propagatori del Vangelo sono ì missionarî di Roma o i soldati di Carlo; lo splendore letterario della sua corte è per gran parte un in Guglielmo il Bretone, coi suoi atteggiamenti lirici in Filippo di Grève; ma poi, col procedere del tempo, ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] questo veniamo a sapere da un'importante biografia stesa da Filippo Villani, una ventina di anni dopo la morte del suo suo rifuggiva. Così nel '65, correndo voce che l'imperatore Carlo IV si accingeva a venire in Italia, fu incaricato dai Fiorentini ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] a Parigi nel 1805, quando la madre, rimasta sola per la morte di Carlo Imbonati, con cui conviveva, lo chiamò a sé da Milano. Allora appunto govemo austriaco; poi, quantunque il figlio Filippo fosse stato fatto prigioniero durante le Cinque Giornate ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] fra il Tronto e la Pescara. Raggiunto il suo scopo, Filippo lo fermò, pensando che dopo un trionfo non avrebbe avuto più (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e i Fiorentini e Carlo VII re di Francia, in Arch. Stor. Lombardo, 1906; G. Soranzo, ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] non si allontanava d'un punto dalla politica ecclesiastica di Filippo II.
Anche in Francia Pio V avrebbe voluto una politica il dolore di vedere la dissoluzione della lega.
Di P. Carlo Borromeo aveva detto che da lungo tempo la Chiesa non aveva avuto ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] di Teano, offertogli dal papa; nel 1593 da S. Filippo Neri, dimessosi da superiore degli oratoriani, venne designato suo posteriori dispute al riguardo con Vittorio Amedeo II di Savoia e Carlo VI d'Austria, ed esser confutato, tra moltissimi, da ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....