. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] di più stati. Storicamente, il cerimoniale di stato prende forme abbastanza precise soltanto sotto Carlo Magno, sviluppandosi quindi e giungendo in Spagna sottti Filippo III e Filippo IV, e in Francia sotto Luigi XIV e Luigi XV, alle sue espressioni ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] s'illudeva di avere partita vinta mercé l'appoggio della regina. Il testamento di Carlo II, designando come successore il secondogenito del delfino, Filippo d'Angiò, rappresentò il trionfo della politica di L.; ma questi, accettandolo e delineando ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] nel 1402 da Jacques van Thienen: l'ala destra di cui Carlo il Temerario posò la prima pietra, nel 1444; infine la torre ; le Cronache di Hainaut nella cui miniatura iniziale è ritratto Filippo il Buono (1446).
Nel museo delle Belle arti, la cui ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] argento, mosso da peso e contrappeso, fatto verso il 1300 per Filippo il Bello, re di Francia. È il più antico esemplare per o. per una o forse due delle sue altre residenze. Re Carlo v di Francia nel 1370 chiamò l'orologiaio tedesco Heinrich von Wyk ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] (1887-1958).
Un posto inconfondibile occupa Eduardo De Filippo, commediografo, attore e regista, la cui opera, ), Turi Vasile (I cugini stranieri, Le notti dell'anima), Carlo Terron (Giuditta, Processo agli innocenti, Lavinia fra i dannati), Silvio ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] d'Italia. Nel 1637 era stato commesso al B. il busto di Carlo I d'Inghilterra ora a Windsor, tratto da un triplice ritratto dipinto dal scultore che l'aveva scolpito da tre ritratti di Filippo di Champaigne; nel 1664 Luigi XIV, per suggerimento ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] III (m. nel 1818) ospitò nel suo palazzo di Roma il re di Sardegna Carlo Emanuele IV, esule dai suoi stati per l'occupazione francese. Con Filippo III cessa la giurisdizione feudale dei C. sui proprî dominî. Primo fra i grandi signori romani, egli ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] tutti pistoiesi, assai apprezzati al loro tempo, come S. Cherici, G. Antonio e G. C. Clari, F. Manfredini, Nereo Neri, Filippo Domenico e Luigi Gherardeschi e, ultimo, il vivente maestro Edgardo Binelli. Fra i maestri che non furono alla cappella ma ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] 11, che, nel 1290, le diede in dote alla figlia Margherita, sposata a Carlo di Valois, figlio di Filippo III l'Ardito. Carlo di Valois, già nel 1317, le cedette al figlio Filippo, che, diventato re di Francia, a sua volta le diede al figlio Giovanni ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] Nevers, ebbe preso partito contro di lui, a favore di Filippo VI di Valois. L'artefice di questo ravvicinamento fu un patrizio , il 27 novembre 1382, a Westroozebeke dall'esercito del re Carlo VI di Francia, ma ben protetta dalle mura, che, fra ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....