CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , e protesse in particolare la Congregazione di S. Filippo Neri, donandole la chiesa di S. Giovanni. Nel 41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C.; ff. ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] 'antichità, dell'Oriente bizantino od originari del Regno. Filippo Xero, medico nell'area dello Stretto, possessore di ossia l'assedio della città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani dello sconfitto ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] da CarIo Emanuele I, che intendeva però fare ricadere su di loro la responsabilità della Tirma, qualora Filippo III avesse avanzato obiezioni. Carlo Emanuele I sostenne, invece, che essi avevano abusato dei loro poteri, spinti dallo stesso A.; e solo ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] che ebbero così l'opportunità di soggiornare alla corte di Filippo IV; il viaggio fruttò al L. una rettoria nazionale all 28 ag. 1679 ed ebbe temporanea sepoltura nella chiesa di S. Carlo al Corso. In seguito, secondo le sue disposizioni, la salma fu ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Nel conflitto in Europa egli vedeva solo colpe da parte di Carlo V e credeva fosse giunto il momento di ricordarsi di papi lasciò la sua carica di vicario generale al giurista milanese Filippo Archinto. Nell'aprile 1544 gli fu assegnata la diocesi ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] i suoi esecutori lo stesso Ghislieri e, accanto a lui, i cardinali Alessandro e Ranuccio Farnese, Carlo Borromeo, Guido Ascanio Sforza, l’ambasciatore di Filippo II a Roma Luis de Requesens y Zúñiga e, nonostante la rivalità, Giovanni Morone. Nelle ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] stato offerto dal marchese, che non sperava di avere discendenza, all'imperatore Carlo V: ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse Ulrico Zuinglio... e leggeva a molti la logica di Filippo Melantone" (Tafuri, p. 135).
Le difficoltà ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] oratorio, uscì, nel 1869, il primo volume degli Studi di Carlo Troya intorno agli Annali d'Italia del Muratori, con una Renan nella Vita di Gesù (Genova 1864), la Vita di s. Filippo Neri (Napoli 1887), La vita del p. Ludovico da Casoria (Napoli ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] 1525) e giunse al grado di capitano generale dell'esercito di Carlo V. Nel febbraio del 1531 ricevette in feudo dal duca Francesco del Portogallo gli valsero, nel 1586, la grazia di Filippo II che imponeva alla Camera di Milano di versare in ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] . La narrazione si arresta al 1556, anno dell'abdicazione di Carlo V. Ricalcando gli Anales dello Zurita, integrati dalle fonti locali, una piena e convinta adesione agli ideali tipici dell'età di Filippo II.
Tra il 1580 e il 1585 il F. compose la ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....