Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] ). A Napoli, dove il C. è documentato al servizio di Carlod'Angiò nel 1308, forse sono di sua mano alcune parti dell'Albero di angelo (1321; distrutti dall'incendio del 1823 furono anche i mosaici e gli affreschi che molto tempo prima, dopo il 1270 ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] attività a Napoli al servizio di Roberto d'Angiò, dove realizzò monumenti per la casa reale 1317-18), una struttura complessa i cui elementi (base, sarcofago, ripete, anche se più semplificata, nelle tombe di Carlo di Calabria (m. 1328) e di Maria di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Id'Angiò. Nulla prova che quest'opera fosse stata tessuta su telai della capitale, ma tuttavia essa viene considerata come il capolavoro della produzione artistica di P.: i modelli infatti vennero commissionati a Jean de Bondol, pittore di Carlo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] . per lavorare alla fontana Maggiore, ma, pur avendo avuto licenza di compiere il viaggio da Carlod'Angiò, al cui servizio si trovava a quei tempi e al quale i Perugini l'avevano richiesto, non sembra aver aderito per allora all'invito, e di fatto l ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] vedano, per es., l'avorio della scuola di corte di Carlo Magno conservato a Lipsia (Kunstgewerbemus., 810 ca.) o la Gal. de l'Apocalypse), eseguito per incarico del duca Luigi Id'Angiò, tra il 1375 e il 1379, nelle officine parigine di Robert ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] quello ricordato in un passo dell'inventario di Luigi Id'Angiò (1339-1384).Distinti tipologicamente in base alla particolarità dell ) o anche, in un caso finora isolato, di Carlo Magno (Montelupo Fiorentino, Mus. Archeologico e della Ceramica) ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] Podolia (1344-1366). Alla morte di Casimiro III il Grande salì al trono di P. Luigi I il Grande (m. nel 1382), re d'Ungheria dal 1342, figlio di Carlo Roberto Id'Angiò ed Elisabetta Piast. A lui successe la figlia Edvige (m. nel 1399), che sposò il ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Laborde, 1909), che, realizzata durante il regno di Carlo V, riflette l'ideologia teocratica della dinastia dei Valois, des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), commissionati da Luigi Id'Angiò ed eseguiti da Nicolas Bataille a partire dal 1373 ca. ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] fu costruita la chiesa di S. Domenico - di cui sopravvive il portale originario - che incorpora i resti della cappella della Maddalena, voluta da Carlo II d'Angiò (1285-1309), con elementi gotici e affreschi della fine del sec. 14°: Pietà, albero di ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] S. Francesco della Scarpa, ampliata per volontà di Carlo II d'Angiò tra il 1290 e il 1294, mostra un chiaro 2, 1936-1938, p. 45; G. Braun, Civitates Orbis Terrarum, Köln 1572-1618, I, p. IV, tav. 52; E. Ciofano, In omnia P. Ovidii Nasonis opera ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...