Fotografia
diCarlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] arte che annerisce le mani con i sali d'argento, è praticata da Vittoria e Alberto d'Inghilterra, da Elena diSavoia, dal giovane principe Umberto di Napoli); le riviste offrono informazioni utili dal punto di vista tecnico e danno consigli ‛estetici ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] s. Eustachio compare fra le miniature di molti manoscritti, tra cui le Ore di Giovanna diSavoia (Parigi, Mus. Jacquemart-André, c. 146r, metà del sec. 14°). L'iconografia di s. Uberto, i cui primissimi esempi non sono datati prima del sec. 15° (Réau ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] l'identificazione del pittore fiorentino di Amedeo V diSavoia, Atti dell'Accademia delle scienze di Torino 111, 1976-1977 G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria diCarlo Volpe, Paragone 36, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Corbechon, per il re Carlo V, e la versione inglese (1398-1399) di John Trevisa, vicario di Berkeley, nel Gloucestershire.La manoscritto eseguito per il conte Amedeo diSavoia (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 251) - o i maestri che, quasi come guide ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, diCarlo VIII a Roma, ché il versamento di in quest'anno che il G. acquista i libri di Pico della Mirandola, morto il 17 nov. ingiunge all'ambasciatore diSavoiadi non insistere con le ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di Morienna, originario della Savoia. Il monastero conobbe un immediato sviluppo grazie all'interessamento dei duchi di Spoleto, che concessero ingenti donazioni e soprattutto protezione politica.I economica. L'intervento diCarlo Magno comportò un ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] del sec. 14° e il primo scorcio del 15° - i deschi da parto e i cassoni nuziali.Un cassone, in parte a Venezia (Fond. Cini) di Eugenio diSavoia (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2561), quello di Filiberto de la Mare (Parigi, BN, fr. 240), quello del duca di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] il padre Maraviglia, generale dei teatini di Venezia e il duca diSavoia, Carlo Emanuele II, datato al dicembre a Milano il 6 marzo 1683.
Fonti e Bibl.: A.F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, Roma 1780, s.v.; G. Tiraboschi ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di Fra' Giocondo è del 1511 ed è di gran lunga più rozza): Di Lucio Vitruvio Pollione de Architectura, Como, Gottardo da Ponte, 1521.
Lorenzo, uomo della corte di Bona diSavoia a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 218, 219, ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] a casa sua, certo Carlo Antonio Utini, perché faceva stendere cordami ad asciugare nella via (cfr. Pantanelli, 1930, pp. 124 s.); quello stesso carattere che gli impedì, probabilmente, di avere stretti collaboratori se non i propri figli e che lo ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...