GHIRARDINI, Carlo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Milano il 17 gennaio 1882, ivi morto il 17 novembre 1920. Insegnò diritto internazionale a Camerino (1911), nell'Istituto superiore di commercio [...] 1916) e a Pisa (1918).
Elaborò particolarmente le dottrine del diritto processuale civile internazionale e studiò i problemi generali d'interpretazione del diritto internazionale privato. Sue opere principali: La litispendenza nel diritto processuale ...
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SCHRODER, Richard
Carlo Predella
Giurista, nato il 19 giugno 1838 a Treptow in Pomerania, morto a Heidelberg il 3 gennaio 1917. Nel 1863 libero docente a Bonn, ivi professore straordinario nel 1866, [...] Sch. ha iniziato la sua attività scientifica collaborando con J. Grimm alla raccolta di Weistumer, della quale compilò da solo i voll. V-VII. Dopo alcuni studî di diritto commerciale, a larga base storica, lo Sch. si dedicò completamente alla storia ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] della repubblica di Salò. Tra le sue opere: La crisi dello Stato e le costituzioni moderne, 1934; La Camera dei Fasci e delle Corporazioni nel nuovo ordinamento costituzionale, 1939; I principî generali dell'ordinamento giuridico fascista, 1942. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] lacune teologiche; aveva in qualche occasione trattato con durezza la servitù; non si era dimostrato generoso o affettuoso con i nipoti Livio e Carlo.
Si ribatté con più o meno efficacia a ognuna di queste obiezioni, il che non impedì al processo di ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] l'importante è che le violenze che ha subito siano di monito per i suoi simili. Per questo motivo la tortura è molto utilizzata in contesti di
La Constitutio criminalis carolina, emanata dall'imperatore Carlo V nel 1532, costituì un punto fermo nella ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 'opuscolo Notizia della vita e degli studi di Carlo Ilarione Petitti, Torino 1850, e infine servirono da 26 dic. 1888, nella villa di Capodimonte messagli a disposizione da Umberto I. Era rimasto vedovo nel 1869.
Fonti e Bibl.: L'archivio personale ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , alcuni oscuri, altri destinati al successo, dei quali ci restano solo i nomi di Ansaldo Ansaldi, Giacomo Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di Lucca e Nicola Falcone spoletino ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] esercitare la professione di avvocato nella sua città e diede alle stampe i primi suoi lavori su argomenti di procedura civile. Nel 1882, su erano formati due studiosi di non comune levatura: Carlo Lessona, che fu il suo successore nella cattedra ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] scia di G.B. Vico e di J.G. Herder, da lui giudicati i due più grandi scrittori della storia del mondo, vi è perfetta identità di interessi collaboratore, come direttore generale, l'amico e poi biografo Carlo De Cesare. Il re lo inviò, insieme con ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] stati tremila lavoratori della seta: Romolo Broglio D'Ajano, L'industria della seta a Venezia, in Storia dell'economia italiana, a cura di Carlo Maria Cipolla, I, Torino 1959, pp. 209-262; per le modifiche tecniche in questo settore della produzione ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...