DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] "sentina di tutto el mondo", dove rimarrà fino al 4 giugno 1499, sostenne i diritti di Pisa contro Firenze e, tra i rivolgimenti delle alleanze seguiti alla morte di Carlo VIII (7 apr. 1498), inviò abili consigli alla Serenissima per addolcire papa ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] i Cortesi, i Fedeli, i Felici, i Floridi, gli Immortali, gli Ortolani, i Potenti, i Prudenti, i Reali seniores, i Reali iuniores, i Sempiterni, i Semprevivi, i Trionfanti, i Zardinieri, i scrittura.
1. Citato in Carlo Ossola, Dal "Cortegiano" all ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] delle ostilità con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non l’avvertì – non era più un conflitto dinastico in Romeo 1977, p. 251).
Nei primi mesi del 1848 tutti i sovrani installati in Italia si sentirono costretti, per una ragione o ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] di breve durata, ad esempio quello degli Ittiti o dei Mitanni, i quali però rispondono più che altro all'esigenza di tutelare la promettente di tali tentativi, quello intrapreso nel XVI secolo da Carlo V d'Asburgo - il quale può contare sulle risorse ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] realizzare era l’aderenza di questi testi ai dettami statutari, in quanto i primi codici, come quello penale e quello di procedura penale, erano stati emanati da Carlo Alberto prima della concessione dello Statuto e, quindi, secondo l’opinione degli ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] , in Id., Scritti, II, 1, Milano 1948, pp. 123-155; E. Cortese-G. D'Amelio, Prime testimonianze manoscritte dell'opera longobardistica di Carlo di Tocco, in Atti del Convegno 'I Glossatori' (Milano-Varenna 1971), ivi 1973, pp. 85-90; G. D'Amelio ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] di sorta; nessuna poi conserva la data. Tra le E. del cod. V, le I, V, VI, VIII, IX, X conservano il protocollo, la VI e la X anche interne messe parzialmente in rilievo già nel 1826 da Carlo Troya. Ma soprattutto le epistole adespote di L hanno ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] le cose artificiali ci sono anche i costumi e le regole sociali, che infatti cambiano secondo i tempi e i luoghi. Di qua l'ulteriore distinzione diritto, Torino 1959, p. 233). In Italia, Carlo Antoni pubblicò un'opera dal titolo La restaurazione del ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] dell'Ordine, o al testo del corso, preparato in anticipo. I manoscritti e l'edizione a stampa attestano in ogni caso l'esistenza avesse ritenuto opportune, ma anche l'espresso desiderio dell'imperatore Carlo IV.
Alla fine del febbraio 1358 G. era a ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il primo complotto ordito contro di lui. Nel frattempo aveva con ogni probabilità conosciuto e assistito con i suoi consigli il figlio di Carlo II, Ludovico, arcivescovo di Tolosa, che si sarebbe affrettato a canonizzare (nel 1317) poco dopo la sua ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...