COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di posar l'anne e desistere da quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli uffici, tornò ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] vario intreccio di ragioni, politiche, economiche e giuridiche, al piano della teoria generale, i problemi di geo-diritto dovranno attendere due discordi autori del Novecento: Carl Schmitt e Hans Kelsen. Qui la relazione fra norma e spazio assume l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] sui nuovi codici» al fine di «apprezzare con esattezza ed a primo tratto i casi non contemplati». Occorre prodigarsi, osserverà un altro giurista di primo piano, Carlo Fadda (1853-1931), affinché lo studio del diritto romano, seguendo Jhering, sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] d’interesse (cfr. G.C. Jocteau, La magistratura e i conflitti di lavoro durante il fascismo. 1926-1934, 1978, p
F. Lanchester, Dottrina e politica nell’università italiana: Carlo Costamagna e il primo concorso di diritto corporativo, «Lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] di prolusioni. Il 6 dicembre del 1880 esordì Enrico Ferri con I nuovi orizzonti del diritto e della procedura penale, il 25 gennaio 2006.
L. Rocca, L'attualità del socialismo liberale di Carlo Rosselli, Manduria-Roma-Bari 2006.
G. Cazzetta, Scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] .
Nei primi anni Venti, nelle riflessioni di Carlo Picchio (1888-1977) e di Leone Bolaffio diritto del lavoro, «Archivio di studi corporativi», 1941, pp. 63-88.
I. La Lumia, L’autonomia del nuovo diritto delle imprese commerciali, «Rivista del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] la nuova dottrina si fondi su una ideologia di tipo socialista. I processualisti italiani che seguono questa dottrina non si collocano (salvo pochissime eccezioni, come Carlo Lessona) nella corrente del socialismo giuridico, e anche gli occasionali ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] preferito del protagonista posto al centro di una narrazione (come nel caso di Carlo Magno che, nella Chanson de Roland, si tira la barba). I documenti normativi (ordines liturgici, regole monastiche, trattati pedagogici) presentano il vantaggio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] lo Stato, anche per il cultore del diritto privato, chiamato a fare i conti con il volto di un potere che, a partire dalla guerra di non aver colto nel segno il pur fascistissimo Carlo Costamagna quando sosteneva che «sarebbe stato possibile concepire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] quali Giovanni De Gioannis Gianquinto (1821-1883) e Carlo Francesco Ferraris (1850-1924); ma anche di molti ragione» (cit. in D. Sorace, Il giovane Cammeo e i servizi pubblici, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...