GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] e dunque da collegare alla ribellione della città contro Carlo I d'Angiò, l'uccisore di Manfredi e Corradino di Svevia 1892-94, n. 3634a, p. 2181; N. Festa, Le lettere greche di Federico II, in Arch. stor. italiano, s. 5, XIII (1894), p. 12; L. ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] (Bologna 1902), sono poi da ricordare almeno i saggi Carlo I d'Angiò nel Purgatorio dantesco (in Miscellanea in onore di A. Piacenza 1967, pp. 126-139; D. Bianchi - G. Grana, E. G., in Letteratura italiana. I critici, II, Milano 1969, pp. 929-942 ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] Italiae nominatur". Dionisio riporta poi, in margine a Valerio Massimo (II, 2, 3), sette distici elegiaci di E. in lode di baroni partigiani degli Svevi con l'intento di ingraziarsi re Carlod'Angiò, e come nonostante quest'atto di tradimento le mura ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e IId'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore di Carlo I d'Angiò, e poi affidato alla custodia di un castellano fra l'8 luglio 1268 ed ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] , signore di Astura, fino alla sua condanna, voluta da Carlo I d'Angiò re di Napoli in ossequio, sostiene il G., alla Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Bologna 1741, p. 328; C. Cimegotto, Il pianto d'Italia. Ottave patriottiche del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vanno al potere a Firenze.
1266: Carlod’Angiò, intervenuto su sollecitazione del papa, sconfigge antici codici, e di E.S. Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] cronaca) che, a memoria dell’assedio posto da Carlod’Angiò a Messina nel 1282, rappresenta epicamente la strenua per deplorare il passaggio dello scomunicato frate Elia alla parte di Federico II («Hor va atorno frat’Elia»). Del principio del 13° sec. ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] ma nel 1263 Urbano IV offrì il regno degli Svevi a Carlod'Angiò, che sconfisse e uccise M. a Benevento.
Vita e attività delle truppe saracene che vi erano state stanziate da Federico II, in una guerra di tre anni riacquistò contro il legato ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] in Italia di Renato d'Angiò, aiutato dallo Sforza, intenzionato : almeno fino alla biografia di Carlo De Rosmini apparsa a Milano nel classica, I,Firenze 1888, pp. 53, 92-98, 226 s., 348 s.; II, ibid. 1890, p. 51; III, ibid. 1897, passim; F. F. ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] dall'ambigua politica del vescovo. Questi, morto Carlod'Angiò nel 1285, appoggiò i ghibellini e, dopo aver dire, e, quanto a lessico e costrutto, persisteva nel "plebescere" (ibid., II, vi, 8); per il linguaggio plebeo e lo stile smodato, dunque, G ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).