Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , Storia sacra e Controriforma. Note sulle censure al commento diCarlo Sigonio a Sulpicio Severo, «Annali dell’Istituto storico italo- La storia del Regno diNapoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] vuote, scortato fino a Pavia da Bosone, conte di Vienne e fratello di Richilde, vedova diCarlo il Calvo, nel quale intravide per qualche tempo un , in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. Galasso - R. Romeo, II, 1, Napoli 1988, pp. 189-236; E. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] diCarlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa al trono del cugino Luigi XII segnarono l'inizio di un nuovo periodo di ingerenza francese nella politica italiana. Ludovico il Moro, perso l'appoggio dell'imperatore, del papa e diNapoli, attaccato ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] aprile 1411, in compagnia di Luigi II. Benché vincitore di Ladislao a Roccasecca (19 diCarlo Malatesta, indefettibile sostegno di Gregorio XII. In cerca di del mese di maggio il re diNapoli si trovava personalmente sotto le mura di Roma. Il ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] provvedimento poco più di un mese dopo (23 maggio). Per riottenere la libertà, CarloII d'Angiò accettò III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il Regno diNapoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266 ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] per la storia di Gallipoli, ossia l'assedio della città nel 1268-1269 da parte diCarlo I d'Angiò ., Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, p. 53.
Poeti bizantini in Terra d'Otranto nel secolo XIII, a cura di M. Gigante, Napoli 1979.
Ch. ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] , cominciando le sue lezioni di teologia nella giovane Università diNapoli già verso l'autunno del ogni modo l'ingresso diCarlo nel Regno meridionale.
Fonti e Bibl.:
Historia diplomatica Friderici secundi, I, 2, pp. 466-467; II, 1, pp. 100 ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] riguardava il Regno diNapoli si giunse a risultati concreti solo nel 1741.
Nel 1731 scoppiò con estrema violenza il conflitto con Carlo Emanuele III.
Fermo sostenitore del diritto dello Stato di fronte alla Chiesa, Vittorio Amedeo II aveva difeso le ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] difficile da provare durante il regno di Federico II e dei suoi figli. La di decime papali vere e proprie nel Regno di Sicilia prima del 1265, anno dell'investitura diCarlodiNapoli e di Salerno pagavano l'una più di 400 e l'altra più di 200 onze di ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] 1815, sul trono diNapolidi re Ferdinando, dopo informata da un delatore, tale cavalier Carlo Iovine di Angri, al quale si era del Cilento del 1828, in Arch. stor. per la prov. di Salerno, n.s., II (1933), p. 44;A. Moscati, Il volto del canonico D ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).