Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] riportato dalla Catalogna nella conquista diNapoli è solo d'ordine morale, in quanto riceve pienamente l'influenza del Rinascimento.
Contro Giovanni II (1458-1479) s'alza in armi il paese devono al principe Carlodi Viana, figlio del re, caduto ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] , nel vol. II delle Opere, Verona di risparmio di Milano, il Banco diNapoli, il Monte de' Paschi di Siena, cui si aggiunsero poi le Opere pie di Torino, la Cassa di risparmio di Bologna, la Cassa di risparmio di Cagliari, il Banco di S. Spirito di ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] di Monsampolo, in Magna Grecia e mondo miceneo (Atti xxii Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1982), Napoli U. Laffi, G. Conta, Asculum II, Pisa 1985; L. Bacchielli, Domus Veneris di Girolamo di Giovanni, dei Salimbeni, diCarlo Crivelli, di ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] , la Madonna e Santi diCarlo Maratta, otto Prospettive di Scipione Daretti, ecc. Qualche l'esercito di Lombardia era battuto a Cassano e quello diNapoli, accorso , Sul sistema stradale della provincia di Ancona, I, Ancona 1862; II, 1864; E. Ricci, Il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] il 1° aprile 1525 con il viceré spagnolo diNapoli, divenendo d'un subito da "francese", " a cedere all'inviato diCarlo V. le fortezze di Firenze, Pisa e Livorno I; il Dialogo del Reggimento di Firenze, nel vol. II; la Storia fiorentina, nel ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] voler rompere con la debole politica del suo predecessore, revocando varie concessioni di lui, e, contro il volere diCarloII d'Angiò, lasciando Napoli per Roma. Qui, in S. Pietro, fu solennemente consacrato e incoronato il 23 gennaio 1295. Pietro ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] che abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno diNapoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la partenza del re per la Spagna, il ducato ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] Il termine "piae causae", XV, in Studi in onore diCarlo Fadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali chiese ; così, ad esempio, secondo la costituzione Omnes peregrini di Federico II del 1220, i beni dello straniero, se non si ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , arcivescovo diNapoli anche lui nel 1504, fu nel 1527 fatto cardinale. Dei conti di Ruvo, divenuti poi duchi di Andria, sono degni di ricordo Fabrizio II, ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, Carlo Gesualdo, principe di Venosa ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] Carlo IV, a Pisa. E Carlo IV lo onorò della nomina a proprio consigliere e della concessione, oltre che di uno stemma gentilizio, di alcuni iura reservata, quali il diritto di , Napoli, nella sotto la direz. di P. del Giudice, I, ii, Milano 1925, p ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).