CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] nel 1749, in Cronica... di Verona descritta da Pier Zagata. Supplementi, II, 2, pp. 191-228), e le Postille inedite... all'opera , coll. M. Pippal: S. Michele e i ss. Sigismondo, Carlo e Ludovico (1758); Museo del Castello: La Trinità e s. Gerolamo ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] 1483 progetta, insieme con Francesco Cazzaniga, un monumento a Carlo Sforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 Dell'Acqua, Problemi di scultura lombarda. Mantegazza e A., in Proporzioni, II, Firenze 1948, pp. 89-107; III, ibid. 1950, pp. ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] prima ancora di averne preso possesso, per ricevere invece da Carlo V la dignità di archimandrita di Messina che tenne fino al 1562, pp.212-221; G. D. Gallo, Annali della città di Messina, II,Messina 1758, pp. 475, 482;G. Vasari, Le vite...,a cura di ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Cuzzi, Gino Levi Montalcini, Pagano, Sottsass Jr e Carlo Turina. Fu poi coinvolto ancora in qualità di scenografo di E. Paulucci); F. Fergonzi, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 1010 s.; I Sei di Torino (catal., Torino), a ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] (famiglia Del Giudice), in palazzo reale e in S. Carlo all'Arena.
All'inizio del XVIII secolo, tornato nuovamente Ansuino in Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1982, pp. 736-754; G. Sestieri, L. G. tra Seicento ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] in Arte italiana decorativa e industriale, XI (1902), 12, pp. 93-95; M. Bernardi, Carlo Pittara e la scuola di Rivara, in Pan, rassegna di lettere, arte e musica, II (1934), 8, pp. 548-552, 556, 562; Enciclopedia storico-nobiliare Italiana, a cura di ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] stessa chiesa, eseguite nel 1706 da Paolo Cazzaniga e Carlo Pusterla, dopo che il B. era venuto appositamente s., 62, 67, 138, 159, 161, 178: 184, 187, 196, 198, 199, 201; II, ibid. 1777, pp. 66, 69, 74, 108, 149; V. Marliani,Le mem. della città di ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] la corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo Vincenzo Ferrero (Memorie, cc. 7v, 8r-v), venne . 93-94) e altri specialisti di pittura di genere difesi nell’introdurre il II tomo delle Vite del 1736: «né vi sia chi mi rampogni col dire, ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] dei ss. Processo e Martiniano), quelli per S. Carlo ai Catinari (tra le finestre: Consegna delle chiavi,Decollazionedi 1835, Bologna 1838, p. 35; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, II, Roma 1841, pp. 961, 963, 993; G. Checchetelli, Una giornata di ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] nel 1574 il G. tornò a Guastalla dalla Tunisia, dove aveva servito Filippo II come capitano, la costruzione di S. Pietro era quasi ultimata, ed egli invitò Carlo Borromeo per la cerimonia di consacrazione. Ma prima che questa avvenisse si ammalò ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...