Nato a Saluzzo nel 1870; morto a Rapallo il 12 settembre 1937. Viaggiatore e diplomatico. Uscito, nell'89, dalla Scuola militare di Modena col grado di sottotenente dei Lancieri Novara, nel 1896 seguì [...] esplorazione nelle regioni Galla a sud dello Scioa. Trasferito a Stoccolma nel 1919, passò in seguito a Buenos Aires. Era aiutante di campo onorario del re.
Bibl.: C. Rossetti, Storia diplom. dell'Etiopia durante il regno di Menelik II, Torino 1910. ...
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Nato l'8 febbraio 1800 a Biella, morto il 23 gennaio 1882 a Torino: Di antica famiglia, entrò nell'esercito nel 1818; fu sottocapo di Stato maggiore durante la campagna del 1848, e l'anno appresso, col [...] C. Cadorna. Le prime condizioni, durissime, non furono accettate da Carlo Alberto, che abdicò; il F. di C. ritornava una seconda ; e anche dopo il colloquio di Vignale tra Vittorio Emanuele II e il Radetzky, servì da intermediario tra il re e il ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] a un'intromissione degli Aragonesi nelle vicende interne dello stato milanese, e alla richiesta di aiuto di Ludovico a Carlo VIII di Francia. Paventando l'urto francese, consapevole della propria impopolarità tra i sudditi, A. abdicò (23 genn. 1495 ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] dopo una ribellione di baroni napoletani, indignati per la sua crudeltà: nel 1419 il Borbone veniva liberato e cacciato dal Regno. Frattanto era divenuto favorito della regina e gran siniscalco del Regno ...
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Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] nel grado dalla restaurazione borbonica, lo perdette per la parte presa ai moti del 1820-21. Riammesso in servizio da Ferdinando II, domò la Sicilia nel 1848-49 (ebbe allora il titolo di duca di Taormina), e la resse come luogotenente fino al ...
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Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867); seguì il padre Giuseppe nell'esilio in Toscana, in Francia, in Inghilterra, e tornato a Napoli (1833) si dedicò all'avvocatura. Liberale moderno, e quindi avverso [...] dopo i fatti del 15 maggio, da lui deprecati, conservando tuttavia fiducia nella possibilità di un regime liberale con Ferdinando II. Ma dalla reazione del 1849 fu condannato a 24 anni di lavori forzati, e ne scontò dieci, finché, graziato (1859 ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] rinunciò a mutare di confessione per motivi familiari e politici. Per il suo atteggiamento religioso i rapporti tra lui e il padre si fecero tesi e solo nel 1562 si venne a un accordo, per cui M. ebbe ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] dall'amante Diana di Poitiers, legata al partito cattolico dei Guisa. Salito al trono nel 1547, riprese la lotta contro Carlo V, alleandosi coi principi protestanti tedeschi e coi Turchi. Occupò nel 1552 Nancy, Toul, Verdun, Metz e nello stesso anno ...
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Figlio naturale (Siviglia 1333-1334 - Burgos o S. Domingo de la Calzada 1379) di Alfonso XI e di Eleonora di Guzmán, fu insignito del titolo di conte di Trastamara. Oppostosi al fratellastro Pietro il [...] , fu impegnato in continue guerre con il re d'Aragona e i re di Navarra e Portogallo e, in seguito all'alleanza con Carlo V di Francia, dovette in ultimo affrontare anche gli Inglesi. Negli ultimi anni del regno tentò, con successo, una politica di ...
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Figlio terzogenito (Lisbona 1648 - Coimbra 1706) di Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. D'accordo con la cognata Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, suscitò (1667) una rivolta contro il fratello [...] dell'economia e della politica portoghese a quella britannica. Nella guerra di successione spagnola, si schierò prima con Filippo V poi per l'arciduca Carlo. Il suo regno fu caratterizzato da continui disordini e dall'indisciplina della corte. ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...