Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] assegni di cui godeva, e CarloIII da parte sua gli concesse trattamento di grande di Spagna di prima classe.
Domenico (1826-63) fu nel 1848 pari di Sicilia e votò la decadenza dei Borboni. Nel '60, a Napoli ...
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LUIGI di Taranto, re di Sicilia
Alessandro CUTOLO
Nato nel 1320, terzogenito di Filippo d'Angiò, principe di Taranto, fratello di re Roberto di Napoli, e di Caterina di Valois, sposò, nel 1347, Giovanna [...] del 1362.
Bibl.: M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli, e CarloIII di Durazzo, Salerno 1889; F. Cerasoli, Clemente VI e Giovanna I di Napoli, in Arch. stor. prov. nap., XXI e XXII (1895-97); W. Saint Clair ...
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LUIGI III d'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Figlio di Luigi II (v.) e di Iolanda d'Aragona, nato il 25 settembre 1403, morto a Cosenza il 15 novembre 1434. Ottenne, per l'appoggio del [...] , G. del Balzo-Orsini, principe di Taranto, moriva.
M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e CarloIII di Durazzo, Salerno 1889; N. Valois, La France et le grand Schisme d'Occident, Parigi 1896-1902; A. Cutolo ...
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Storico e geografo siciliano, nato a Catania il 15 febbraio 1677, vestì nel 1713 l'abito benedettino. Di temperamento studiosissimo e particolarmente versato nel culto delle memorie patrie, autore di una [...] di Catania e da CarloIII nominato nel 1751 storiografo regio. Morì a Catania il 7 dicembre 1762.
Bibl.: Fr. Ferrara, Biografia di P. V. Amico, con ritratto; Ortolani, Biografie degli uomini illustri della Sicilia, II, Napoli ...
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Scultore, nato a Piperno nel 1351, figlio di Domenico, egli pure scultore. Svolse specialmente a Napoli la sua attività; opera giovanile di lui si ritiene il sepolcro di Agnese e Clemenza d'Angiò in Santa [...] ; e di poco posteriore (1412) il monumento della regina Margherita di Durazzo, moglie di CarloIII, ora nel duomo di Salerno. A Napoli il B. eseguì inoltre il portale di S. Giovanni dei Pappacoda (1415), la tomba di Ludovico Aldomoresco (1421) in ...
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SPINELLI, Niccolò
Raffaello MORGHEN
Giureconsulto e uomo politico, nato a Napoli intorno al 1325, morto dopo il 1394. Insegnò diritto a Napoli e a Padova, ma creato gran cancelliere e conte di Gioia [...] e il conseguente scisma d'Occidente.
Quando, nelle lotte per la successione a Giovanna I, Napoli fu occupata dai Francesi di Luigi d'Angiò, competitore di CarloIII di Durazzo, lo S. fuggì a Milano dove divenne consigliere di Gian Galeazzo Visconti e ...
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Villaggio della provincia di Teramo, frazione del comune di Rosciano, situato a 163 m. s. m. sopra un dorso collinoso sulla destra del torrente Nora. Il territorio, gia appartenente al comune di Pianella, [...] G. Domenico Orsi, e più tardi pervenne alla casa Farnese e finalmente a CarloIII di Borbone. Questi v'insediò un nucleo di Albanesi, emigrati nel regno di Napoli nel 1744, erigendovi una parrocchia di rito greco-ortodosso, intorno a cui si costituì ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] all'influenza di Carlo II d'Angiò. Consacrato il 29 ag. 1294 all'Aquila, si stabilì a Napoli. Troppo vecchio, è stato invece avanzato sull'identificazione con Celestino V de l'ombra di colui Che fece per viltade il gran rifiuto (Inf., III, 59-60). ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] A. Baldo, su incarico di Paolo III, prima fonda una tipografia greca (1539 è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella Residenza di Monaco, ne produssero N. Jenson; M. Moravo e C. Preller a Napoli; L.A. Giunta (1501) e F. Marcolini (1545). ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] e unì i due regni. Promuovendo una politica di espansione, fra il 1346 e il 1350 tentò di conquistare il Regno di Napoli, senza in fine riuscirvi, mentre si impadronì (1358) della Dalmazia a danno di Venezia.
Vita e attività
Regnò come re d'Ungheria ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...