VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] vicinanza della capitale e di grossi centri abitati vi ha determinato Carlo Fontana alla fine del sec. XVIII ritornò di nuovo lo stile del Palladio.
Fra il 1777 e il Furono chiamati inoltre alla corte di Sigismondo III, per un soggiorno più o meno ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] nello stesso paese.
In Francia il pane viene preparato specialmente in forme grosse da uno a due ehili. Il pane di peso inferiore ai gr anche pane di munizione); così, mentre Napoleone III incarica il chimico Poggiale di ricercare una formula per un ...
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Con questo vocabolo s'indica ogni specie di indumento che rivesta il piede o anche parte della gamba, per utilità o per ornamento.
Antico Oriente. - L'uso della calzatura presso gli antichi popoli orientali, [...] assira alla fine del regno di Tiglathpileser III. L'Arabia conobbe sandali di pelle primi secoli dell'alto Medioevo. Le grosse suole di cuoio degli Slavi, le ci risulta da illustrazioni della Bibbia di Carloil Calvo, e da qualche esemplare giunto ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] 41, 16) il popolo gli dette il soprannome di Trachala a causa del suo grosso collo. Ma domenica giorno festivo a tutti gli effetti (Cod. Iust., III, 12, 2; Cod. Theod., II, 8, 1) sul periodo di Pipino e di Carlo Magno o poco oltre, e ricollegando ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] grosso secondoché li adoperava in direzione del taglio o nel senso contrario. Il suo pubbliche Carlo Ridolfi (1594-1638), Michel de Marolles (1600-1681), ilIII e IV stile mostrarono vivo senso prospettico-architettonico. È più che probabile che il ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] da un colpo di stato che portava al potere il gen. P. Avril. Il nuovo presidente s'impegnò a ristabilire un regime costituzionale delle nuove generazioni arrivano a maturare contenuti di grosso impegno sociopolitico e strutture personali di racconto, ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] E leggiamo in Isaia (III, 18-23) quanti il massimo ai tempi di Ludovico il Moro. Beatrice era una famosa creatrice di modelli. Il corteo di donne milanesi che andò ad incontrare Carlo carattere artigiano. Il lavoro industriale in grosso e quello ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] oro, con una gemma nel castone; Innocenzo III stabilì che la pietra non avesse incisioni, Italia l'anello si fece sottile e grazioso; grossi castoni si usarono pur sempre oltralpe. La riconoscimento anelli con il ritratto di Carlo I o di Carlo II; in ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] non è troppo incomoda, cioè, grosso modo, nei testi posteriori all'invenzione fu intrapreso da un altro Alessandrino nel sec. III dell'era volgare: Origene (v.). I Ma il fondatore del metodo che ebbe corso per tutta l'età moderna fu Carlo Lachmann ...
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Sostegno a forma di cavalletto, cassa, zoccolo o carro a due o quattro ruote o rotelle, sul quale si fissano o appoggiano le bocche da fuoco (artiglierie) per poterle sparare, puntare, manovrare e trasportare. [...] mascolo. L'affusto è costituito da una grossa e pesante culla composta di tavoloni, rinforzati 3 tav. III della sua opera: Documenti inediti ecc. Il mortaio o coda per serpentina, dell'artiglieria di Carloil Temerario duca di Borgogna (dal 1467 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...