DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] 1937, p. 130; G. Copertini, Opere venete a Parma, II, in Parma nell'arte, III (1956), p. 111; M. Pellegri, E. A. Petitot. Architetto francese alla Real Corte dei Borbonedi Parma, Parma 1965, pp. 24 s.; C. Molinari, Le nozze degli dei, un saggio sul ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] Borgia, Cr. Capecelatro, il vescovo di Pozzuoli Carlo M. Rosini, i gesuiti F legali del Regno di Napoli, III, Napoli 1788, di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 6; Leopoldo Cicognara al Museo borbonicodi ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] Borbone (1734), ottenne la carica di poeta di corte.
Il G. morì dopo il 1748.
Fu autore di libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, I, pp. 50, 151; II, pp. 81, 161 s.; III, pp. 1, 362; IV, pp. 256, 362; V, pp. 3, 40; VI (Indice, Librettisti), ...
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Figlia (Parigi 1819 - Venezia 1864) diCarlo Ferdinando duca di Berry e sorella del pretendente legittimista al trono di Francia, conte di Chambord. Sposò (1845) il duca di Parma e Piacenza CarloIII; [...] vedova nel 1854, fu reggente per il figlio Roberto fino all'annessione al Regno di Sardegna (1859). ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.