Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) diCarloIII e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] condottiero Muzio Attendolo Sforza, il quale, dopo esser passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide e ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] della Cerdeña e del Rossiglione in cambio della neutralità nella conquista francese del Regno diNapoli.
Firmato il 20 giugno 1529, stabiliva la pace fra Carlo V, che garantiva la restituzione alla Chiesa delle città usurpate da Venezia e Ferrara ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] nel 1362; Roberto, che cadde a Poitiers (1356) combattendo contro gli Inglesi. Da Luigi nacque CarloIII, che nel 1381 divenne re diNapoli. Da CarloIII nacquero Ladislao, re dal 1386 al 1414, e Giovanna II, regina dal 1414 al 1435, con ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] 'anni, ii: Età moderna, e iii: Età contemporanea, Roma-Bari 1989 1975; E. Gentile, L'Italia giolittiana, Napoli 1977 (nuova ed. Bologna 1990); R. Carlo Pisacane. Vita e pensiero di un rivoluzionario, Milano 1982; R. Ugolini, Garibaldi. Genesi di ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] aver anima". Ma l'ebbero, un secolo appresso, due di loro che, seguendo "la laudevole impresa" diCarloiIIdi Durazzo, trovarono loro fortuna nel regno diNapoli: sennonché questa durò poco, per il disfavore della regina Giovanna II; ed era quasi ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] 1918; M. Schipa, Come Maria Carolina d'Austria venne a regnare a Napoli, Roma 1922; A. Simioni, Nell'intimità di una reggia (lettere di Ferdinando IV diNapoli a CarloIIIdi Spagna), in Rass. stor. del Risorg., XI (1924); id., Le origini del risorg ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] del rinnovamento politico, economico, sociale e morale del regno diNapoli e, per certi rispetti, anche di quello d'Italia.
Negli ultimi cinque anni che precedettero la partenza diCarloIII da Napoli (1789) e in quelli che seguirono del periodo ...
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LAPO da Castiglionchio, il Vecchio
Vittorio Rossi
Canonista, vissuto lungamente nel secolo XIV. Amico del Petrarca, al quale fece conoscere più orazioni di Cicerone e l'Institutio quintilianea, L. il [...] a insegnare a Padova; nel 1380 lo troviamo a Roma con CarloIIIdi Durazzo, di cui difese le ragioni presso il pontefice Urbano VI, ottenendogli la corona diNapoli. E a Roma, dove Carlo lo aveva lasciato come procuratore e Urbano gli aveva conferito ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] III a Napoli che aiutò le industrie dei pannilana, delle seterie, delle cotonate, delle ceramiche, e Carlo Emanuele III in Piemonte che favorì la creazione (1752) della Compagnia reale del Piemonte per le opere e i negozî di seta.
Se non si notarono ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] edifizî moderni.
In quest'epoca le ville diNapoli, a cagione della sontuosa corte borbonica prendono eccezionale sviluppo. Nascono a Portici la Villa Reale (costruita da A. Canevari, 1737-43, per CarloIIIdi Borbone) e a Caserta il celebre Palazzo ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...