Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] dopo Napoli. All’inizio del 16° sec. la sua fortuna declinò anche per lo smembramento del contado da parte diCarlo V (1529) e l’alterno parteggiare della città tra Spagna e Francia. Si risollevò per breve tempo sotto i Borboni di Spagna (CarloIII ...
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Comune della Puglia (332,9 km2 con 84.465 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 13 m s.l.m. su un promontorio fra due seni di mare (detti di Levante e di Ponente), che formano il porto interno; [...] impedì alla sua popolazione di partecipare nel 1647 ai moti promossi a Napoli da Masaniello. Carlodi Borbone (1744-59) azioni navali nell’Adriatico. Il 10 settembre 1943 Vittorio Emanuele III e il maresciallo Badoglio si rifugiarono a B., che rimase ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] diNapoli (1495); quindi (1496) al servizio dei Fiorentini per la guerra di Pisa; nel 1506 si arruolò nell’esercito didi Clemente VII e diCarlo V di Venezia. Baldassare, figlio di Guido, al servizio di Giulio III, partecipò (1551) alla guerra di ...
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Comune della prov. diNapoli (17,7 km2 con 65.224 ab. nel 2008). La città è situata nel Golfo diNapoli, ai piedi dei Monti Lattari. Si stende a semicerchio, in mezzo a una rigogliosa vegetazione; è una [...] del Napoletano tra 14° e 15° secolo. Vi si svolsero importanti battaglie, tra cui quella del 1284, durante la guerra del Vespro Siciliano. Nel 1734 CarloIII vi fondò una fabbrica di cristalli e Ferdinando IV, nel 1783, un cantiere navale. ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] di un popolo di neo-convertiti era immenso. La Chiesa romana, con Gregorio II, Gregorio III Friuli costrinse Carlo a destituire una serie di duchi longobardi eccezione di molte zone costiere, dove le città ‘greche’ (bizantine) della costa, Napoli, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] il 1° aprile 1525 con il viceré spagnolo diNapoli, divenendo d'un subito da "francese", " a cedere all'inviato diCarlo V. le fortezze di Firenze, Pisa e Livorno del Reggimento di Firenze, nel vol. II; la Storia fiorentina, nel III; negli ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'avvicinarsi diCarlodi Valois, nell'ottobre 1301, il comune pensò di mandare un diNapoli e a papa Bonifazio), in Studi danteschi, II, pp. 5-74, e VIII, pp. 111-127; M. Barbi, L'ufficio di D. per i lavori di via S. Procolo, in Studi danteschi, III ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] lecito pensare a motivi più pratici. Nell'aprile del 1368 Carlodi Boemia ritornava in Italia invocato, come nel '54, dai di re Roberto, in cui i tragici eventi seguiti in Napoli alla sua scomparsa (1343) infondono una commozione non rettorica. La III ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] diNapoli il 23 dicembre 1294, al terzo scrutinio, il giorno dopo, ottenne la maggioranza dei voti.
Eletto appena, mostrò di voler rompere con la debole politica del suo predecessore, revocando varie concessioni di lui, e, contro il volere diCarlo ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] . sulla terza campagna di scavo (1969), in Not. Scavi, 1983, p. 216 ss.; Id., Oppido Lucano: case di IV e III sec. a.C tomba tre dell'acropoli di Toppo Daguzzo. Elementi per uno studio prel., in Annali Ist. Univ. Orientale Napoli - Archeologia e ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...