TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] regione funzionale Toscana, a cura di B. Cori, Napoli 1992; Regione Toscana, Programma regionale di sviluppo 1992-94, Firenze 1992; di una rete provinciale. Infine la preistoria del territorio versiliese è documentata nel museo Carlo Alberto Blanch di ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] e col crederla diCarlo Aretino o del di Niccolò V (1455) l'attività costruttrice e restauratrice di Roma, non dimostrandosi proclive il successore Callisto III a spendere i denari del tesoro di l'Arco aragonese diNapoli. Dall'insieme delle ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Rientro degli emigrati e territorio, Napoli 1983, pp. 149-210; G (Piazza delle Erbe), al di sotto di Palazzo Maffei, e si è 1984). Da ricordare anche Carlo Scarpa. Il progetto per Veneto, ibid.; P.L. Fantelli, III Padova, ibid.; Id., IV Rovigo, ibid ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] e il largo Viale Principe diNapoli, fiancheggiato da nuovi e in occasione della guerra di Ferrara, nel 1482. Anche le milizie diCarlo V d'Asburgo tennero le porte della sua città in faccia a Enrico III e al suo papa Clemente II, e più tardi ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] ma l'organizzazione della sua chiesa risale solo al sec. III: il IV vescovo, Procolo, viveva verso il 304; l di Vienna, e Carlo Alberto cominciò a riacquistare la fiducia delle potenze, che aveva perduto dopo i moti del 1821. Quanto al regno diNapoli ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] e il re diNapoli, Firenze e F. Sforza (1450-1451), in Nuovo Archivio Veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze d'Italia, in Rivista di Scienze Storiche, II-III (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e i Fiorentini e Carlo VII re di Francia ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] di re Carlo VIII (gennaio 1495), dal quale a Velletri fuggì senza il consenso del papa; fu creato governatore generale e legato di Orvieto (16 luglio 1495), ebbe la nomina di legato a Napoli per la coronazione di il nuovo papa Pio III, eletto il 22 ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] , fu mandato al campo diCarlo Alberto, che egli conobbe III e riuscì abilmente a ottenerne l'assenso o la tolleranza verso l'impresa. Dopo Castelfidardo venne l'incontro memorabile del re con Garibaldi. Cavour, dovendo organizzare il regno diNapoli ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] i figli giovinetti, Carlo (v.) e III (1905), pp. 151-53; G. De Ruggiero, Il pensiero politico meridionale nei secoli XVIII e XIX, Bari 1922, p. 67 segg.; U. Spirito, Il pensiero pedagogico di G. F., Firenze 1924; B. Croce, Storia del Regno diNapoli ...
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LUCERA (lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 [...] III d. C. rimase come colonia latina, ebbe il diritto di privilegi. Lucera sostenne Giovanna I, poi Carlodi Durazzo; patì danni nelle vicende della pp. 97-340; P. Egidi, Codice diplomatico di Lucera, Napoli 1917; E. Pontieri, I fatti lucerini del ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...