Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico di Paolo IIIdi preghiere diCarlo il Calvo nella Residenza di Monaco, che ne fissa gli ideali di preziosa eleganza e di N. Jenson; M. Moravo e C. Preller a Napoli; L.A. Giunta (1501) e F. Marcolini ...
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Quartogenito (m. Napoli 1331) diCarlo II d'Angiò, fu il 4 febbr. 1294 investito del principato di Taranto. Sposò in prime nozze Ithamar Ducas Comneno, figlia di Niceforo despota di Romania, e trasse da [...] a questo principato. Avendo sposato in seconde nozze Caterina, figlia diCarlodi Valois e di Caterina di Courtenay, aspirò anche al titolo di imperatore d'Oriente. Nella lunga guerra con Federico III (o II) d'Aragona fu battuto a Falconara in ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] , I (Milano 1697); II (ivi 1698); III-IV (Padova 1713); Vita e rime diCarlo Maria Maggi (Milano 1700); Primi disegni della Repubblica letteraria d'Italia, sotto il nome di Lamindo Pritanio (Napoli [ma Venezia] 1703); Prolegomena ad veritatis et ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] in disordine. In Toscana Guido Novello s'impadroniva di Lucca, ma nel dicembre 1264 falliva un colpo di mano di Pietro di Vico per impadronirsi di Roma.
Intanto Carlo d'Angiò nel maggio 1265 s'imbarcava alla volta di Roma e M. tentava l'ultimo colpo ...
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TRISSINO, Gian Giorgio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Vicenza l'8 luglio 1478, morto a Roma nel 1550. Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore [...] legazioni a Venezia e lo condusse con sé al congresso di Bologna. Carlo V lo creò conte palatino. Visse il resto della sua del R. Ist. veneto, s. 7a, III (1892); B. Croce, Lettere inedite di G. G. Tr., ecc., in Scritti di storia, ecc., Napoli 1908. ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] Napoli) per traffico di passeggeri e per traffico di crocieristi (dopo Venezia). Dopo 20 anni di precarietà, l'attività aeroportuale di equestre di Gio. Carlo Doria del Rubens.
Tra le nuove acquisizioni va menzionato il legato di M. Rizzi di Sestri ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] , ai tempi diCarlo Emanuele III, con Michele Antonio, signore di Santena. Per parte di madre, Adele di Sellon, che all'interno e all'esterno. Si adoperò, sebbene invano, affinché Napoli si liberasse da sé prima dell'arrivo del Garibaldi, al quale ...
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Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 e morì il 2 febbraio 1769. Studiò a Bologna, a Padova, e a Roma. Diventato protonotario nel 1716, fu governatore a Rieti e poi a Fano, uditore di Rota per [...] , suscitò l'opinione pubblica ed il parlamento di Parigi contro di loro: Luigi XV chiese che i gesuiti francesi il contado Venassino, e Napoli occupò Benevento e Pontecorvo (1768).
Bibl.: Bullarii Romani continuatio, Prato 1842, III; G. de Novaes ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (trad. it. Genova 1982).
G. Genette, Figures iii, Paris 1972 (trad. it. Torino 1976).
R 1998.
Letterature di lingua francese. Paesi francofoni
diCarla Rossi
Lo e silenzio nella narrativa inglese contemporanea, Napoli 1995.
P. Waugh, The harvest ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] diCarlo Emanuele II (1657) parimente agli orsi nelle valli di Baldasseroni, Gli animali nella pittura etrusca, in Studi etruschi, III (1929), p. 283 segg. Per la Grecia e Nuovissimo manuale del cacciatore italiano, Napoli 1906; P. Petit, Catalogue ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...