PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] of the King's Works, London 1963; A. Cairola, E. Carli, Il palazzo pubblico di Siena, Roma 1963; K. Hauck, Tiergärten im Pfalzbereich, in Deutsche , Urbanistica e architettura angioina, in Storia diNapoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829; E. Arslan ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] I, p. 233), sostituito poi da quello di Leone III (795-816), finanziato da Carlo Magno (Lib. Pont., II, p. 8); vescovo Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesa di S. Giovanni Battista a Napoli (MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 398-424: ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] (Ricerche e documenti, 3), Napoli 1977; V. Pace, Aspetti della scultura in Campania, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980 ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] 341;
S. Romano, Fatti e personaggi nel Regno diNapoli, BArte, suppl. al nr. 43, 1988, pp. au service des rois angevins de Naples, GBA, s. III, 34, 1905, pp. 313-325;
A. Rusconi -463;
P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S. Maria della Vittoria ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] re Astolfo. Carlo Magno, pur , 1983). Nel 1198 Innocenzo III (1198-1216) affermò la sovranità diNapoli.L'assenza di opere firmate o documentate non consente di stabilire se gli attori di questa 'scuola del ducato di S.' fossero tutti originari di ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] regno diNapoli e ricondotto di attrazione si poneva Farfa, che beneficiò dapprima della protezione dei Longobardi e successivamente di quella diCarlo arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] I, 24; III, 20) racconta che statue di T. erette a Roma vennero fatte abbattere da Rusticiana per vendicare la morte del padre Simmaco e del marito Boezio e che un ritratto musivo del re decorava un muro prospiciente la 'piazza' diNapoli.Agnello di ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Memorie della R. Accademia... in Modena, III, pp. 77-112,pubblicato soltanto nel 1858 in apposito Museo lapidario. Insieme con Carlo Malmusi, che ne fu il primo della collezione di F. Carelli acquistata per la Bibl. reale diNapoli da Giuseppe ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome di , S. Gennaro sui folles diNapoli, S. Pietro su molti diCarlo Magno, raffigurante il 'santo' imperatore in ginocchio nell'atto di tenere ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] di archeologia e di antichità classiche in onore diCarlo Anti, Firenze 1955, p. 121), di un sussidio della Società istriana di (ibid., fasc. III).
Dal 15 ott. di archeologia, lettere e belle arti diNapoli. Il 24 nov. 1961 l'università di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...