COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] filologi, e tanto meno presso il suo stesso discepolo Carlo Pascal, di mostrar apprezzamento e interesse per le interpretazioni pascoliane di Lyra (Letteratura latina anteriore all'influenza ellenica, III, Napoli 1925, pp. 93-94).
Dopo due mesi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] al di fuori dello Stato della Chiesa, per comporre le controversie relative ai confini con il Regno diNapoli e era il progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio di Giacomo I d'Inghilterra, e l'infanta di Spagna Maria.
Il piano risaliva al ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] di teoria politica (si iscrisse nel 1911 alla facoltà di giurisprudenza diNapoli) avrebbe approfondito, anche a contatto con la personalità didi Luigi Sturzo (in Boll. bibliogr. di scienze sociali e politiche, III [1926], 1) e di da Carlo Muscetta ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] corso Carlo Della Rocca.
In Corsica il F. andò una prima volta, ancora bambino, nel 1460-64, mentre il padre, cercando di sfruttare sottoscriveva con lui e con il viceré diNapoli il patto per la riconquista di Genova: il F. e Ottaviano si ...
Leggi Tutto
CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] diNapoli (Napol.IVa 11); in esso il C. intervenne sui testi di Velio Longo, Fortunaziano, Dainaziano e Cesio Basso. Non sappiamo di Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, in Rivista di storia, arte, arch. della prov. di Alessandria, III(1894), pp. ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] quasi coeve, dello zio Carlo Antonio e del granduca Ferdinando di Genova (cod. E.VI.2); nella Marticelliana di Firenze (cod. A.257); nella Biblioteca nazionale diNapoli . D. …, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, III, Torino 1879, pp. 1-39;N ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] . Accademia di scienze morali e politiche diNapoli, VII 1912 la supplenza (G. Carle-G. Solari, Lezioni di filosofia del diritto, Torino 1912 'Ist. di filos. del diritto della R. univ. di Roma, III(1942), pp. 14 s.; G. Del Vecchio, Lezioni di filos. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] di avere discendenza, all'imperatore Carlo V: ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse mai a termine. La vita di ritiro e di G. B. Tafuri, Istoria degliscrittori del Regno diNapoli, III, 4, Napoli 1755, pp. 131-45; G. M. Mazzuchelli ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] si trasferì al seminario di Pozzuoli diretto dall’arcivescovo Carlo Maria Rosini, eminente figura di filosofo e classicista, una lettera apocrifa di Vittorio Emanuele II a Napoleone III.
Tornò a Napoli nel 1860 come collaboratore di Alexandre Dumas ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] ascoltato al S. Carlo con le musiche di Paisiello e nell' di altro genere); B. Croce, I teatri diNapoli, Bari 1916, pp. 227 s., 264 s. (segnala un esemplare del Corsaro di influenza in Italia, in Etudes italiennes, III(1921), pp. 162 ss.; C ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...