GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] , oltre a quelle già segnalate si ricordano: Orazione funebre in morte della s.r.m. diCarloIII…, Napoli 1789; Orazione in nome del Comune di Messina, Messina 1812 (per mettere in guardia la patria sui pericoli provenienti dalla Francia); Il ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] opposizione diCarlo V: dalla testimonianza del Rosso (G. Rosso, Istoria delle cose diNapoli..., Napoli 1770, di Camiola Turinga apre una parentesi di carattere novellistico che ricorda, in negativo, la novella di Giletta di Narbona (Decameron, III ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e del Napoletano da parte di quelle spagnole). Con la Pace di Vienna (18 novembre 1738) Carlo Emanuele IIIdi Savoia ottiene i distretti di Novara e Tortona e il territorio delle Langhe; i regni diNapoli e di Sicilia sono sottratti all’Austria ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] (1884), pp. 66-73; E. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina diNapoli e CarloIIIdi Durazzo, Salerno 1889, pp. 231 s.; E. Gorra, L'autore del Pecorone, in Giornale storico della letteratura italiana, XV (1890), pp. 216-237 ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti diNapoli [...] , nel 1735, l’incarico di storiografo regio (attribuitogli dal re CarloIIIdi Borbone), la cui retribuzione alleviò elogiativa menzione in Giuseppe Maria Galanti (Breve descrizione della città diNapoli e del suo contorno, p. 228: «Affettò un ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] CarloIIIdididiCarloIII.
Temperamento indipendente e desideroso didididididi questi colla melodia musicale e didididi un moderato accoglimento dididididi Parma un'edizione didididididididididi Torino, Classe didi t. III, I, di Superiore di Pisa, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] per la S. un periodo di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel 1734, e Filippo a Parma e Piacenza nel 1748. Con CarloIII (1759-88) proseguirono e si ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504) la regione diNapoli e il 10 gennaio 1475 batté Solimano l’Eunuco, giunto in forze dall’Albania. Il possesso della linea del Danubio e di (1866), succedette Carlodi Hohenzollern-Sigmaringen, che ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Carlo VI (1711-40), costretto dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napolidi C. Laib a Salisburgo e cui si opporrà il violento realismo tardogotico (tomba di Federico IIIdi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] allontanati anche dal Regno diNapoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di restrizioni e persecuzioni, Bolla d’oro diCarlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E. e di tassarli; tuttavia ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...