SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , nato nel Regno diNapoli, era suddito del re Cattolico. Enrico III chiese al papa di revocare la nomina di Frangipani e gli fece papa in suo nome. S. incoraggiò i progetti diCarlo Emanuele di Savoia nell'ambito della sua politica mirante all' ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , Napoli 1845, pp. 123 s.; Bullarum, diplomatum et privilegiorum Sanctorum Romanorum Pontificum [...], V, a cura di A. Tomassetti, Augustae Taurinorum 1860, pp. 203-96; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis [...], III, (1389 ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] agosto 1850 a Carlo Birago di Vische, direttore di Giuseppe Ricciardi affinché le logge massoniche partecipassero in massa all’Anticoncilio diNapoli italiana (1919-1939), Bologna 1975.
62 Il III congresso della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] significativa77. Composta da un oblato milanese di s. Carlo, familiare del cardinale Federico Borromeo, è in COGD, III, pp. 151-160.
72 Sulla famiglia meridionale cfr. G. Delille, Famiglia e proprietà nel Regno diNapoli, XV-XIX secolo ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sue conquiste fin dal secolo III a.C., e poi di protestanti, laici razionalisti, cattolici rigoristi, ma anche di studiosi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo città in G. Galasso, Storia del Regno diNapoli, cit., I e VI.
28 Valga il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Riparato a Ginevra, fu rapito da agenti diCarlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all , Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno diNapoli sotto Carlodi Borbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] dell’Unità d’Italia lo Statuto diCarlo Alberto divenne la costituzione del di fiducia della Santa Sede22.
Fu però il congresso diNapoli segg.
6 V. Vinay, Storia dei valdesi, III, Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Giuliano Capranica e diCarlo Muti. È peraltro testimoniata anche l'intenzione del pontefice di favorire l'insediamento di fino ai tempi di Callisto III (Diario della città di Roma, p. - un'alleanza con il re diNapoli e Galeazzo Maria Sforza; l' ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e crisi del metodo umanistico, Napoli 1994, p. 223.
43 Cesare Baronio, Annales ecclesiastici, III, cit., p. 244: «Iam cit., pp. 364-373, in partic. 370, lettera di Paolo III a Carlo V, 24 agosto 1544; Concilium Tridentinum actorum pars quinta, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Merlin, Giulio Rodinò e Carlo Santucci.
Il 18 gennaio Il Partito Popolare Italiano dalle origini al congresso diNapoli, Roma 1920; S. Jacini, I popolari, 1957; L. Sturzo, Il partito popolare italiano, III, (1923-1926), Bologna 1957; L. Bedeschi ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...