Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Carlo Borromeo, ad Agostino Valier e a Guglielmo Sirleto, a cui si rivolse per avere i manoscritti e i libri (anche proibiti) della Vaticana, fondò l’Oratorio diNapoli una cadenza irregolare, seguirono gli altri: il III (dal 307 fino al 361) nel 1592 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] G. fu fatto prigioniero da Carlodi Lorena, duca del Maine e Paris 1875, ad ind.; II, 1581-86, ibid. 1875, ad ind.; III, 1587-89, ibid. 1876, ad ind.; IV, Le belles figures et di Enrico IV, in Id., Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] contro Napoleone III. Di qui l'intervento del console di Francia a C., insieme con un altro mazziniano, Carlo Saltara di Ancona, aveva contribuito presso Cavour, ottenuto l'incarico di inviato speciale sul fronte di guerra dal Pungolo diNapoli, il C ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] (II, 5) si attiene a questo schema, nella Divina Commedia (Par. III, vv. 73-75, 79-81) concorda con l'altra (che poi è zecca diNapoli, riaperta nel 1278 da Carlo I d'Angiò: è rappresentato stante, di fronte alla Vergine nell'atto di pronunciare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] tre figli di Pandolfo, e la conseguente possibilità di accedere al potere. Alla morte diCarlo (14 diNapoli. Il 27 giugno 1458 morì re Alfonso, e perciò il M. si credette libero dall'obbligo della restituzione. Il 6 agosto morì anche Callisto III ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re diNapoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] di ottobre coadiuvò Napoleone Bonaparte nella repressione della rivolta realista contro la costituzione dell'anno III debolezza del re Carlo IV e dallo strapotere G. La Volpe, G. M., re diNapoli: amministrazionee riforme economiche, in Nuova Riv. ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Napoli (durante la quale fu fatta una nuova edizione Dell'Italia uscente il settembre del 1818, e l'A. collaborò su invito di U. Lampredi alla Minerva Napolitana - vol. II, pp. 62-70, 400-415; e vol. III , Le relazioni diCarlo Alberto coi liberali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è Carlo Troya (Napoli 1784- che il medesimo appoggio dato ai comuni lombardi da Alessandro III contro l’imperatore debba essere ora rinnovato da Pio IX. ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] dei metalli a temperature elevate, in IlNuovo Cimento, III[1912], pp. 389-406, e in Physikalische il fisico Carlo Matteucci, a ricoprire quell'incarico). Il suo tentativo di mediazione in della Società esercizi telefonici diNapoli. Dal gennaio del ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] dopo, per incarico di C. Trabucco conte di Castagnetto, segretario diCarlo Alberto, propose a III. Per l'attività cospirativa nel '57 era stato accusato, a Parigi, didi Firenze, filomonarchico, e col disciogliere la Sezione concistoriale diNapoli ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...