BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] conquistare, dopo il ritorno della sua famiglia a Napoli, loro città di origine, l'aristocratica società napoletana, sicché, a Gian Carlo da Lucca, ricorda di aver ascoltato la "Adriana e sua figliola... a cantare mille galanterie di canzonette ed ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] , aveva reso ancor più vulnerabile la posizione diCarlo Emanuele III. Questi, infatti, si vide costretto a Indicem. Sullo svolgimento della battaglia di Adua si veda: G. Menarini, La brigata Dabormida alla battaglia di Adua, Napoli 1898; V. Chiala, ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] successivo, fu inviato a Napoli, insieme a Tosetto di dividere l’ingente patrimonio fra i suoi due eredi, Carlo e Giannozzo, entrambi genitori di numerosi figli. La necessità di italiana, diretta da E. Malato, III, Il Quattrocento, Roma 1996, p. ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] diCarlodi munizioni, gli Abissini compirono una nuova manovra dididi là della retorica ufficiale (con la quale si sperava didididi là di questo, precise responsabilità nel disastro didiIIIdi a c. di M.A III,p. 404. Sugli echi suscitati dall'episodio di ...
Leggi Tutto
CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] di prestare giuramento in Vercelli a Carlo Alberto, raggiunse Garibaldi che, con un corpo di volontari lombardi, si apprestava a un ultimo tentativo di Risorg., Milano-Roma-Napoli 1913, II, ad Indicem;A.Luzio, I processi polit. di Milano e Mantova, ...
Leggi Tutto
DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Giulio III, e qualche polemica con I. Dollinger e M. Budinger, sull'interpretazione della visione di Dante e sulla figura di don diCarlo V, fusocio dei Lincei e delle accademie di Padova, di Monaco e di Torino, membro di commissioni per gli esami di ...
Leggi Tutto
Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] . La vittoria di Napoleone Bonaparte nella campagna d’Italia lasciò sul trono Vittorio Amedeo III, ma sotto Carlo Emanuele IV, debole giro di poco più di un decennio Torino si trovò a essere la terza città italiana ‘meridionale’, subito dopo Napoli e ...
Leggi Tutto
Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] mentre restava salda la demanialità di Cosenza. In una lettera di papa Onorio III del 1221, Rende insieme Napoli, il 29 ottobre 1268. Vero è che stabilitasi, con il risoluto appoggio del papa, la dominazione diCarlo I d'Angiò, nel 1269 la città di ...
Leggi Tutto
AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] Carlo VI. Quando nel 1383, il 10 marzo, Amedeo VI morì nell'Abruzzo, durante la spedizione di si era trasportato da Napoli in Provenza; il conte di Savoia poteva invocare gli impegni delle spedizioni di Stefano III duca di Baviera e di Giovanni d' ...
Leggi Tutto
Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] del nuovo re Ugo III, che tuttavia dovette fronteggiare la riottosità delle confraternite e l'ostilità dei Templari; fu quindi costretto ad abbandonare la città, che si consegnò al rappresentante diCarlo d'Angiò, Ruggero di S. Severino (1276 ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...