GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Saluzzo, che doveva essere ceduto da Enrico IIIdi Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno diNapoli, costato 100.000 scudi d'oro. La ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] anch'egli sull'ambizioso e velleitario protagonismo diCarlo Emanuele I perché in qualche modo persuada ven., a cura di E. Zorzi, Venezia 1922, p. 222; P. De Nolhac-A. Solerti, Il viaggioin Italia di Enrico III, Roma-Torino-Napoli 1890, p. 58 ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di Milano e in quelle murattiane diNapoli erano entrati ufficiali dell’esercito francese e funzionari di a Parigi; l’avvocato Carlo Flori, di Reggio Emilia, esule del 1831 Murat, cugino di Napoleone III – potesse favorire la costituzione di un regno ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] francese diNapoli spaventa gli stessi fautori diCarlo VIII. Urge ridimensionarne l'eccesso di fortuna. Iacomuzzi, Un modello del principe…. F. G.…, in Misc.… in on. di V. Branca, III, Firenze 1983, pp. 701-715; M. Pieri, La scena boschereccia nel ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] e quanto poco fosse disposto concretamente ad attuarlo Carlo I d'Angiò. Anche per questo, dunque, il pontefice si rifiutò di appoggiare la candidatura imperiale di Filippo III l'Ardito, zio diCarlo, che avrebbe finito per diventare una pedina nelle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] IV (1265-1268) e dei suoi successori, l'Università diNapoli riprese a svolgere un'attività regolare e, come molte altre il regno diCarlo IV il Bello di Francia e di Filippo VI) e dove era nato il suo interesse per la scienza. Carlo IV era un ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] sua fama di maestro è del resto sicura: il vescovo diNapoli Stefano ( per qualche tempo un cugino diCarlo, Adalardo, poi abate di Corbie, di cui Paolo fu amico; nell non preparato.
La Vita, che in HL III, 24 Paolo dice composta qualche anno prima, ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] di Urbino, è attiva la Fondazione Romolo Murri, fondata nel 1989 da Carlo in Enciclopedia dei papi, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, III, 2000, pp. 575-593.
13 Cfr. F. docente alla Facoltà di filosofia all’Università diNapoli, l’istituto ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] tedesco papa Innocenzo III si era espresso di Costanza, prima di imboccare anche lui la strada del Meridione. A seguito della sconfitta di Tagliacozzo cadde nelle mani del suo nemico Carlo d'Angiò e dopo aver subito un processo fu decapitato a Napoli ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] diNapoli del 1904, che portò alla creazione dello stabilimento siderurgico didi assorbimento di manodopera. La sintesi di queste critiche è contenuta in un libro diCarlo Mezzogiorno sia stata risolta (v. tab. III). Se invece ci si attiene al divario ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...