Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] ); la raccolta dei Farnese, inventariata nel 1635 e passata in eredità (1731) a CarloIIIdi Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire appositamente da G.A. Medrano (1738). Delle collezioni romane appartenute ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] 1773-79) risentono del gusto settecentesco (Orfeo ed Euridice, 1773; Apollo; busto di P. Renier; Dedalo e Icaro, 1779). Con l'architetto G. A. Selva Stuart in S. Pietro, il Monumento diCarloIIIdi Borbone a Napoli. L'arte del C. ebbe un'influenza ...
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Pittore (Modena 1700 circa - Napoli 1777), uno dei più celebri scenografi e quadraturisti del suo tempo, attivo anche in Inghilterra (1744-50) e in Spagna (1750, nominato al teatro del Buen Retiro). A [...] Venezia fu tra i fondatori dell'Accademia e a Napoli (1772-77) lavorò al teatro San Carlo. Di quest'ultimo periodo restano: l'Imbarco diCarloIII a Napoli, Madrid, museo del Prado, e alcune Prospettive architettoniche, Napoli, museo di Capodimonte. ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] intensi contrasti cromatici e dalla ricca inventività (Trionfo diCarloIIIdi Borbone alla battaglia di Gaeta, Caserta, Palazzo Reale; Ritratto di Marzio Carafa, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). La sua attività ebbe notevoli riflessi, anche ...
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Pittore e architetto (Piacenza 1691 circa - Roma 1765). Cresciuto nell'ambiente dei Bibbiena, fu poi allievo (1711-18) di B. Luti a Roma, dove scoprì il paesaggio classico; fu suggestionato anche da G. [...] reali o fantastiche e rovine: a Parigi, Louvre, Interno di S. Pietro (1730); a Napoli, Museo di Capodimonte, Corteo diCarloIII in piazza S. Pietro (1745) e Ricevimento di Gregorio XIV a CarloIII (1746); a Hartford, Wadsworth Atheneum, Galleria del ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] CarloIIIdi Durazzo, intanto succeduto a Giovanna I, chiama nel 1382 protopittore regio. Nonostante taluni pareri discordi, spettano infatti all'Oderisi di questi anni la Madonna dell'Umiltà della cappella Aquino-Sanseverino in S. Domenico a Napoli ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] Civ. d'Arte Antica di Palazzo Schifanoia), a Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), nella chiesa della SS. Annunziata di Venafro (Molise) e in a. diCarloIIIdi Navarra e di sua moglie Eleonora di Castiglia nella cattedrale di Pamplona (Navarra ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] cicalata sulla superiorità diNapoli e dei Napoletani, il ciarliero D. rinarra per la duchessa di Calabria le vicende della città, affidandosi ancora una volta alla tradizione orale (da Corradino di Svevia sino a CarloIIIdi Durazzo la fonte ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] le sorti della vicina Napoli.La città medievale, a sviluppo quasi ellittico, con vie concentriche e radiali, si identifica per lo più con la parte dell'odierna città compresa entro la cinta di mura fatta ricostruire da CarloIIIdi Durazzo dopo il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] principi stranieri (Manfredi, Riccardo di Cornovaglia, Carlo d’Angiò).
A cominciare da Niccolò III Orsini, tutte le cariche ottobre a Milano e preannunciata il giorno 24 nel suo discorso diNapoli, la marcia su Roma si svolse il 28 ottobre 1922 dopo ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...