DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] teatro S. CarlodiNapoli.
Il D. compose in seguito Passiflora, opera in un atto, su libretto di O. Nigro , 170; F. Cella, Aspetti e problemi dell'opera, in Storia dell'opera (UTET, III, 2), Torino 1977, p. 283; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I ...
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DICARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] dei rapporti tra sociologia e filosofia del diritto, in Logos, III (1920), pp. 100-108; Intorno alla possibilità della in Italia, Napoli 1929, p. 187; G. Fassò, Sull'interpretazione di alcuni passi groziani, in Rivista internaz. di filosofia del ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] di Palermo, che andò a costituirsi intorno alla figura di G. A. Requesens, priore benedettino di S. Carlo. Nel contempo il D. fu nominato lettore di della Sicilia, III, Napoli 1820, pp. n.n.; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) diCarlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] vedova nel 1375, si sposò per la quarta volta con Ottone di Brunswick, che non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte diCarlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di papa Urbano VI in quanto G. aveva aderito all'antipapa Clemente VII ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] 1773-79) risentono del gusto settecentesco (Orfeo ed Euridice, 1773; Apollo; busto di P. Renier; Dedalo e Icaro, 1779). Con l'architetto G. A. Selva Stuart in S. Pietro, il Monumento diCarloIIIdi Borbone a Napoli. L'arte del C. ebbe un'influenza ...
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Pittore (Modena 1700 circa - Napoli 1777), uno dei più celebri scenografi e quadraturisti del suo tempo, attivo anche in Inghilterra (1744-50) e in Spagna (1750, nominato al teatro del Buen Retiro). A [...] Venezia fu tra i fondatori dell'Accademia e a Napoli (1772-77) lavorò al teatro San Carlo. Di quest'ultimo periodo restano: l'Imbarco diCarloIII a Napoli, Madrid, museo del Prado, e alcune Prospettive architettoniche, Napoli, museo di Capodimonte. ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] intensi contrasti cromatici e dalla ricca inventività (Trionfo diCarloIIIdi Borbone alla battaglia di Gaeta, Caserta, Palazzo Reale; Ritratto di Marzio Carafa, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). La sua attività ebbe notevoli riflessi, anche ...
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Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] 1284 del regno d'Aragona da papa Martino IV, che ne aveva privato Pietro III, come compenso alla rinuncia a quel regno, nel 1289 ebbe in sposa Margherita figlia diCarlo II diNapoli, con in dote l'Angiò e il Maine. Rimasto vedovo (1299), sposò (1301 ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da CarloIIIdi Durazzo le [...] l'aragonese Ferrante re diNapoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al cognome: di Nardò; Giovan Girolamo I (1600-1665), poeta lodato dal Boccalini; il cardinale Pasquale (1719-88), Giovan Girolamo II (1663-1709), difensore di Pescara contro Carlo ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) diCarlo I di Durazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I diNapoli, sposò nel 1368 il cugino CarloIIIdi Durazzo, erede del trono diNapoli, che [...] ella raggiunse in Ungheria nel 1370. Coronata regina nel 1381, fu due volte vicaria per il marito. Scomunicata da Urbano VI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...