COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] 407).
Successivamente alla Caterina di Guisa vennero rappresentate al teatro S. CarlodiNapoli La figlia dell'arciere pp. 35 s.; Storia dell'Opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 2, pp. 406 s.; III, 1, pp. 340, 366; III, 2, pp. 177, 184, 195; F ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] di S. Pietro a Maiella, ove ebbe maestri P. Serrao per l'armonia e la composizione, lo zio Carlodi Roma, 30 sett. 1933; Comoedia, nov. 1933, pp. 19 ss.; Il Mattino diNapoli, 30 sett. 1933; Il Giorn. di ., Univ. of Illinois, Urbana, III, a. a. 1977, p ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] diNapoli); figura invece come Desertato nella raccolta manoscritta di suoi componimenti alla Biblioteca comunale degli Intronati didi Cosenza (ibid., pp. 381-389).
Alla morte diCarlo in The new Grove Dictionary of opera, III, 1992 p. 903 s.; D. Pini ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] ’avvento diCarlodi Borbone, di cui l’Aragona divenne maggiordomo maggiore, nel 1735 Perez debuttò sulle scene diNapoli con il occupazioni avete pur trovato un momento per darmi nuove di voi» (Tutte le opere…, III, 1951, p. 581) – Perez alimentò in ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] un anno e mezzo dopo alla resa e al riconoscimento diCarloIII d'Asburgo re di Spagna (10 ott. 1709). Il G. aveva giocato 1953), pp. 3-69; E. Papa, Politica ecclesiastica nel Regno diNapoli tra il 1708 e il 1710, in Gregorianum, XXXVI (1955), ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia diNapoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] di Roma e al politeama Giacosa diNapoli il 24 giugno 1912).
Gli ultimi anni di vita furono segnati dal cattivo stato di de "I Pagliacci". Nota sul verismo in musica, in Musica/Realtà, III (1982), 8, pp. 105-114; M. Kelkel, Naturalisme, vérisme et ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] p. 25; Il teatro di S. Carlo. La cronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli-Roscioni, Napoli 1987, ad indicem; Carteggio ; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, pp. 108 s.; The New Grove Dict. of music and musicians ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] l'ultima volta (9 apr. 1938) al teatro S. CarlodiNapoli: qui G. Pannain dirà senza mezzi termini: "La più questo che la C. rifiutò in seguito di realizzarne altri.
Fonti e Bibl.: E. Gara, G. C., in Enc. d. Spett., III, Firenze-Roma 1956, coll. 999 ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] delle ceneri di V. Bellini, Napoli 1877, pp. 134 ss.; Id., La scuola musicale diNapoli, Napoli 1880-82, III, pp. Torino 1977, I, 2, pp. 396, 406, 408 s.; III, I, p. 357; 2, pp. 205 s.; C. Carli Ballola, P. A. C., in The New Grove Dict. of ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] di violino e, per espresso desiderio diCarlo Emanuele III, doveva "suonare anche di quelli altri strumenti", essere cioè in grado di . di Torino, Torino 1926, p. 12; G. Pasquali-R. Principe, Ilviolino, Napoli 1926, pp. 38, 78, S. Cordero di Pamparato ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...