GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] della cattedrale di Torino, gli venne concessa dal re di Sardegna Carlo Emanuele III una borsa di studio che gli consentì di perfezionarsi cappella pontificia; fu poi a Napoli nel 1761, ove fu in rapporti con Giuseppe Di Majo, maestro della cappella ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] Sig. D. Carlo Cotumacci (34.4.39); Regole e principî di ben sonare il . delle opere musicali, Città diNapoli. Bibl. del R. Conservatorio di S. Pietro a Maiella, , p. 373; R. Eitner, Quellen Lex. der Musiker, III, pp. 81 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] Porrino e infine nel 1941-42 Costanza nelle Due giornate di Luigi Cherubini. Nel 1922 riprese Mefistofele al Verdi di Padova e poi al S. CarlodiNapoli, sotto la direzione di Tullio Serafin; riconfermata nel 1923, vi ritornò regolarmente. Nel 1924 ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] di Mascagni: al teatro Carlo Felice di Genova (8 genn. 1936), al S. CarlodiNapoli (10 marzo 1936), al teatro dell'Opera di all'Opera, Roma 1978, III, pp. 108, 120 s.; IV, pp. 128, 172, 176, 178; P. Padoan, Profili di cantanti lirici veneti, Bologna ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] pp. 72 s.; III, p. 70; A. Spagnolo, Le scuole accolitali in Verona, Verona 1905, p. 122; S. Di Giacomo, Catalogo delle opere teoriche e pratiche di autori vissuti sino ai primi decenni del sec. XIX, Oratorio dei Filippini, città diNapoli, Parma 1934 ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] Gran Mogol (Napoli, teatro S. Carlo, 1826), Ines di Castro, ossia Pietro di Portogallo ( di musica di S. Pietro a Majella, Napoli 1873, p. 49; Id., La scuola musicale diNapoli e i suoi conservatorii, III, ibid. 1882, p. 120; G. Masutto, I maestri di ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] marzo 1858 interpretò l'opera Rolandino di Torresmondi di G. Pacini al S. CarlodiNapoli; passò quindi al Théâtre-Italien di Parigi e al Carlo Felice di Genova, dove il 5 aprile esordì nella Lucrezia Borgia di Donizetti, con qualche riserva da parte ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di Columella agli studi di Padova di V. Fioravanti. Passò poi al teatro Bellini diNapoli per una replica diNapolidi 1922, p. 348; R. Celletti, G. C., in Encicl. dello Spett., III, Roma 1956, col. 19; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] Florimo, La scuola musicale diNapoli e i suoi conservatori …, 1881-1883, Reprint Forni, Bologna 1969, III, pp. 130-138 e ad Indicem; IV, ad Indicem; I. Napoli, Il tramonto dell'opera buffa: cento anni del teatro S. Carlo, Napoli 1949, ad Indicem; G ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] re Carlo d'Asburgo (CarloIII come re di Spagna). Sebbene alcuni contratti di procura di corte e della musica a Napoli nei secoli XVII-XVIII, in Il teatro di corte del palazzo Reale diNapoli, a cura di F. de Filippis - U. Prota-Giurleo, Napoli ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...