GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di inizio è il 1494, anno della discesa in Italia diCarlo VIII) è caratterizzata dalla successione di potenze-leaders che, didi), The origins of the State, Philadelphia, Pa., 1978.
Corneli, A. (a cura di), L'arte di vincere, Napoli vol. III, Firenze ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] primo posto Carlo Arnaboldi Gazzaniga, il figlio ventiquattrenne di Maria. Con partì per Napoli insieme al Crispi. A Napoli tentarono ancora di convincerlo a 1865, in Clio, II (1966), p. 314; III (1967), pp. 231-248. Sulla vicenda politica dal ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 369-73.
B. Studer, Leone Magno, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, ivi 1978, pp. 557-78.
P.A. di s. Leone Magno, in Miscellanea Carlodi Leone Magno, in Studi in onore di B. Ulianich, Napoli 1999, pp. 181-94.
Ead., La predicazione di ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] sulla struttura dei Quaderni del carcere, Napoli 1984.
Gioberti, V., Del rinnovamento garanzia per un'alleanza" (III. 11,2). La natura schematica stessa di egemonia si trova stretta tra progetti di dominazione irrealizzabili (come quelli diCarlo V ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 25-36 del libro II e al libro III della Cronica e che furono, a un riceve dal cancelliere e dal marescalco diCarlodi Valois il giuramento che impegna piccolo libro de' tempi di Dante, I-II, Milano-Roma-Napoli 1917-1918 (recens. di P. Silva, in Giorn ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il fratello Carlo; le ceneri vennero inumate al cimitero acattolico di Roma, dove , La Terza Internazionale. Storia documentaria, I-III, Roma 1974-79, passim; J.M. sulla struttura dei "Quaderni del carcere", Napoli 1984; L. Paggi, Le strategie del ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] l'Istituto Luce, la Discoteca di Stato, i teatri San Carlo e La Scala, ecc.Lo Cesari, M., La censura nel periodo fascista, Napoli 1978.
Cholding, T. M., A fence around York 1930, vol. III, pp. 290-294.
Lazzaro, G., La libertà di stampa in Italia dall ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] del III secolo di L. Sichirollo), Napoli 1979, pp. 183-203.
Guarino, A., Spartaco. Analisi di un mito, NapoliCarlo V. Il primo carico, destinato alle Antille, fu spedito da una compagnia di mercanti genovesi che acquistarono gli schiavi sul mercato di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte diCarlo Emanuele III s'era adoperato, in quei decenni, nello sforzo e Francesco Dalmazzo Vasco in Illuministi italiani,III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani,Napoli 1958, pp. 757-767, 811-821 ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di personaggi che fanno la spola tra le due sponde. Sarà lui stesso, da Napoli in via di regressione; tra i pochi dissidenti, Carlo Alberto F., Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, vol. III, Palermo 1987.
Reuter, P., Disorganized crime, Cambridge, ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...