CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] C. (A. Caravita, I codicie le arti a Montecassino, III, Montecassino 1870, pp. 445 s.), che doveva ispirarsi a ., I (1920), p. 17; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 267-270; II, p. 241; V. ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di Carlo di Borbone che la città di Napoli voleva erigere in onore di N. Cortese-G. Ceci, in Napoli nobilissima, n. s., III [1923], p. 27; quella più ampia sullo scultore è rimasta inedita); ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di CarloIII di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e Maria di ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] sculture celebrative della famiglia regnante poste nel 1855 nel foro Borbonico di Palermo (poi foro Italico) in sostituzione di quelle Mentre Persico realizzò il Francesco I, Gennaro Calì il CarloIII, Antonio Calì il Ferdinando I, e Tito Angelini il ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] I d’Inghilterra); la raccolta dei Farnese, inventariata nel 1635 e passata in eredità (1731) a CarloIII di Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire appositamente da G.A. Medrano (1738). Delle collezioni romane ...
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Manifattura di porcellane istituita nel 1739 a Napoli, con sede nel parco dell’omonima residenza costruita da CarloIII di Borbone per ospitare le collezioni d’arte ereditate da E. Farnese (ora sede del [...] Ginori acquistò gli antichi modelli per la riproduzione dei prodotti della fabbrica, col diritto di apporvi la marca originale. Nel palazzo di C., uno splendido esempio dei lavori della manifattura è offerto dal «salotto di porcellana» di CarloIII. ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] nel marzo-aprile 1748 sotto il regno di Carlo di Borbone, dieci anni dopo l'inizio degli scavi ss.; il breve rapporto di F. Fienga sullo scavo del pago marittimo, in Atti del III Congr. Naz. di St. rom., 1933; A. Maiuri, Navalia pompeiana, in Rend. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] inventario del 1806 pubblicato in Doc. inediti, II, p. 235 ss. e III, p. 28 ss. Vedi anche: Estensi, Modena.
PARMA. - R. Museo di antichità. - Nel 1734 CarloIII di Borbone (1716-1759) prese possesso del Regno delle Due Sicilie e trasferì la capitale ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , dimostrato finora raramente (Aldobrandini, Barberini), si manifesta con la ricchezza di materiale pittorico nelle collezioni di CarloIII di Borbone; compaiono inoltre raccolte di vasi dipinti, tra cui di primaria importanza a Napoli quella di lord ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] ; ufficialmente e regolarmente, a cura di Carlo di Borbone, nel 1738, allorché attraverso pozzi e e pianta del teatro: M. Ruggiero, op. cit., p. 537 ss., tavv. III-VI; per l'edilizia pubblica e privata, v. soprattutto: A. Maiuri, Itinerario e I ...
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onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...
persano
agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno.