Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] cui vita è stata scritta verso il 1146 - e di Carlo Magno, nel racconto dello pseudo-Turpino, risalente al 12° secolo , pp. 94-105, 208-218.
J.P. Kirsch, s.v. Colombe, in DACL, III, 2, 1914, coll. 2198-2231.
E. Mangenot, s.v. Abraham (sein d'), in ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] , quello del c.d. Maestro del Livre du Sacre di Carlo V e quello del piú raffinato Maestro aux Bouqueteaux, che mostra Studies in Cistercian Art and Architecture, a cura di M. P. Lillich, III, Kalamazoo (MI) 1987, pp. 46-68; C. Sterling, La peinture ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di delicati fiori di serra. Marius, Flavian, Watteau, duke Carl of Rosenmold, ambigue anime androgine, son già aperte a tutti gl per esempio da F. Wedekind in Die Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni Episcopo. Il sadismo non sarà ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp. 301, 304, 321 e passim; E. Cecchi, G. F critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] araldiche furono un tempo in possesso del re di Francia Carlo V e del duca di Berry. Anche i tagli di . Mus., Pr. Kulturbesitz, Mus. für Islamische Kunst; Sarre, 1923, tavv. II-III) o altre due conservate a Londra (Vict. and Alb. Mus.; Haldane, 1983, ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] S. Bonaventura fa riferimento a esse come a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo autore Basti citare la chiesa di Ingelheim, una delle residenze favorite di Carlo Magno, decorata nel sec. 9° con affreschi, oggi noti solo ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] famiglia avrebbe retto la città fino al 10° secolo. Con Carlo Magno e poi con Lotario e Ludovico II (sepolto nell' cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 25), III, Roma 1898, pp. 245-252; Sancti Filastrii Episcopi Brixiensis diversarum ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 1960, 127, pp. 3-34 (rist. ivi, pp. 113-146); E. Carli, La scultura lignea italiana dal XII al XVI secolo, Milano 1960; R. Longhi, Il 1980, pp. 43-59; id., Per la pittura perugina del Trecento. III. Il Maestro di Monte del Lago, ivi, 4, 1981, pp. 45 ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] fibule a disco dell'isola di Gotland similmente combinano il III stile e l'animale prensile; sotto l'aspetto tipologico la più antiche scorrerie vichinghe sia del classicismo dell'epoca di Carlo Magno. Non vi è traccia di uno sviluppo vichingo che ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] 1290 fu annessa ai territori del conte di Provenza, Carlo d'Angiò. Nel 1305 il papa Clemente V trasferì -344; L.-H. Labande, Les miniaturistes avignonnais et leurs oeuvres, GBA, s. III, 37, 1907, pp. 213-240, 289-305; B. Kurth, Ein Freskenzyklus im ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...