CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] p. 131, fig. 10). Sembra del resto che sia stato Carlo il Calvo a far eseguire la montatura in oro e pietre preziose interesse riveste il trattato del monaco Teofilo (De diversis artibus, III) dove si descrive la fabbricazione di un c. piccolo, di ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della les perles et que c'étoit là son revenu". (Menagiana, Paris 1729, III, p. 188). Molto più credibile è che il B. l'avesse formata ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] un "buen moço", che però "no tiene muchas letras ni sufiçiençia" (ibid., III, p. 156), e ribadiva: "Es buena persona, pero vale muy poco" nipote l'aver egli partecipato appieno agli "stratagemmi" di Carlo IX. Nelle biografie di Pio V del Gabuzio e del ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] : il necrologio scritto dal genovese marchese Gian Carlo Di Negro, autore anche di un sonetto 1966, pp. 4, 14, 18; II, ibid. 1970, pp. 375, 469 s., 536, 545; III, ibid. 1974, pp. 11-185 (lettere di piemontesi al D.), 220, 226, 236 s., 523 ss ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] 'azione da lui ritenuta positiva che la venuta di Carlo VIII poteva avere per la Chiesa e per l' 188, 200 ss.; Il Diario romano di G. Pontani..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s.; Diurnali del duca di Monteleone ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] de Guise, 1547-1561, in Collection Michaud, VI, Paris 1854, ad Indicem; Documenti circa la vita e le gesta di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, pp. 104-226; A. Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] poema epico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), Carlo Magno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l' sito già cristianizzato, intorno all'epoca del regno di Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di Avranches, in seguito ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] pietre preziose incastonate; ancora più generose le donazioni di Leone III (795-816). L'uso continuò anche con i loro successori carolingio (distrutto durante la Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis presso Parigi, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il più affidate missioni diplomatiche, ma sotto il pontificato di Paolo III fu investito ancora una volta di un ufficio degno delle sue ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] p. e creduto autentico per secoli, divenne soggetto di numerose rappresentazioni in opere di committenza pontificia.Leone III (795-816) incoronò Carlo Magno (v.) imperatore nella basilica di S. Pietro in Vaticano, nel giorno di Natale dell'anno 800 ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...