DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] l'avènement de Charles VIII, I-II, Paris 1896, ad Ind.; A. Segre, Delle relazion tra Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo II (III) [1366-1553], in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XLIX (1898-1899), ad Ind.; S. Bernicoli, Governi di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] di Firenze - sarebbe proseguita, eccezion fatta per la IX legislatura, anche nella X e nell'XI, quando venne eletto nel III collegio di Firenze, fino al 1872 quando avrebbe rassegnato il mandato parlamentare per garantire una presenza più costante al ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] giuramento e scambiava con il sovrano il bacio della pace (Spec., IV, par. III, de fed. § 2, nn. 72-73).
Come rettore il D. promulgò devozione". Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V di Francia lo fece tradurre in francese. Se ne ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] . 549 ss., 904; II, 2, pp. 639 s., 660 ss., 681 s.: 699 s.; III, pp. 58, 117 ss., 151 s., 223 s., 283 ss., 294, 296 s.; IV, Riccardo Filangieri iunior, vedi G. Del Giudice, Cod. dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I,Napoli 1863, pp. 200 ss. n. ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , c. 17v). Inoltre, da una registrazione dell'11 dic. 1452 si sa che il G., insieme con Carlo Pandolfini, era ritornato a Ferrara presso Federico III per perorare la causa della pace (Dieci di balia. Deliberazioni, condotte e stanziamenti 19, c. 51v ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] , 259rv, 274, 281, 297, 306, 3115; lettere del Beccadelli a Carlo Gualteruzzi dove si parla del C., in Modena, Biblioteca Estense, Autografoteca Campori 1928, p. 196; H. Kretschmayr, Gesch. von Venedig, III, Gotha 1934, p. 36; G. Bigaglia, La chiesa ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] I dovette incontrarsi a Belfiore per trattare col signore di Rimini, Carlo Malatesta, lo volle portare con sé (1457: B. Baldi, , in Storia del Diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, III, 2, Milano 1927, p. 664; E. Besta, La famiglia nella ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del consiglio di amministrazione del collegio "S. Carlo" di Milano. Sotto la giunta Vigoni venne nominato crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana (1909-1913), Roma 1979, I-III, ad Indicem. Sulle elezioni del 1913 e il neutralismo del C., ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] con Perina Ruzzieri, figlia di Francesco, che gli diede un figlio maschio, Carlo, con il quale il ramo si estinse. Il M. ebbe anche una alla delegazione veneziana che doveva ricevere Federico d'Asburgo (III come imperatore) e seguirlo (i soli M. ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] , di inviare - senza, peraltro, che l'iniziativa risulti gradita a Carlo Emanuele I - il C. a Mantova, Parma, Modena ed Urbino Savoia; l'Este trova la lega superflua non avendo Filippo III "pensiero alcuno d'occupare quel d'altri"; del pari netta ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...