CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] il Museo nazionale; e decise quindi l'inalveamento della "lava dei Vergini": le acque che scendevano dalle colline di Antignano e Capodimonte sino a formare un grosso Colonna, Giuseppe Massari, Alessandro e Carlo Poerio, Giuseppe Pisanelli. Nel mondo ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Tudor (1514). Nel 1553 il G. pubblicò, sempre a Venezia, per F. Bindoni, un grosso in folio pomposamente dedicato a 1832, pp. 482-485; R. Fulin, prefazione a M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII in Italia, Venezia 1883, pp. 4 s., 7-10, 12 s.; S. ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] i legati lasciarono la Curia nel maggio 1317 con un grosso seguito. Arrivarono a Dover a giugno; da lì Edoardo II i figli e i nipoti dell'altro suo fratello Carlo, con l'obbligo per loro di rispettare il testamento del padre e del nonno. Decise anche ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] al teatro Comunale di Bologna. Il secondo contratto con la Scala comprendeva Don Carlo di G. Verdi, Andrea il teatro milanese la chiamerà anche il 9 marzo 1939, quando A. Oltrabella interromperà le recite.
Eccola dunque alle prese con un grosso ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di sé", che riconfermò il successo della coppia Nazzari-Valli, e con quella di Stefano Di Marco in Scarpe grosse di D. Falconi da La cena delle beffe di U. Giordano (teatro S. Carlo di Napoli, 12 aprile) e partecipò ancora a trasmissioni televisive ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] ancora fondato sulla sonata a tre e sul concerto grosso, in favore di un solismo più esibito e di per qualche tempo a Roma. Penna ne elogia la versatilità ("il veloce spirito"), nonché "il forte possesso della musica, sì da chiesa, come da teatro". ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] in seguito all'intervento dell'arciduca Ferdinando Carlo presso il C. in difesa del Griessir. I scongiurare la convocazione della Dieta, ma il pericolo di grossi disordini rimase.
Il 15 ott. 1654, il C. ricevette la notizia della sua nomina ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] in Carignano (1677) e la Madonna del Carmine in S. Carlo, e lo seguì poi a Venezia e a Padova, dove Parodi ; Genova, Archivio storico del Comune, ms. 1683; Grosso, 1942) per il coronamento dell’altar maggiore della chiesa genovese di S. Filippo ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] nazionale austriaca, Mus.Ms. 17571) reca una dedica a Carlo III re delle Spagne, cosa che può far pensare che bassi, contrapposizioni foniche nello stile del concerto grosso arricchivano il ventaglio delle soluzioni a disposizione del drammaturgo ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] alienati era quello di Agnone ceduto a Carlo Caracciolo detto Carafa. Ma il feudo era saldamente tonuto dagli oppositori del governo il re che lo aveva seguito in quest'ultima regione ormai definitivamente sottomessa. Il C. fece al monarca un grosso ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...