FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] del commitente. Questa coltivatissima interpretazione della più nobile "maniera modema" si ritrova anche nella quasi studi preparatori ritrovati fino ad ora appartiene al F. il disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] di oreficeria in forma di modellino di nave, per es. davanti a Carlo V nelle Grandes Chroniques de France (Parigi, BN, fr. 2813, molto ricercato era il pavone, che dava luogo a un vero e proprio rituale: la dama più bella e più nobile lo presentava al ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] del Museo capitolare di Verona.
In queste pitture, nobili e grandiose, il F. modera le marcature risentite e le forme raggomitolate con s. Giovannino, Pozzolo, parrocchiale, 1576; La cavalcata di Carlo V, affreschi, casa già Quaranta a Verona; I ss. ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Carlo ai Catinari (il monastero e la chiesa vennero demoliti nel 1887) e il dipinto del tabernacolo all'angolo tra via dei Coronari e il atrio, scale, loggia e sale del piano nobile nel nuovo palazzo che il principe si era fatto costruire a Fassolo. ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] in Lombardia, dove lavorò per il conte Antonio Simonetta, e nel 1745 alla corte torinese di Carlo Emanuele III. In quegli anni fu , autoritratti dell'artista nelle vestì di un nobile veneziano).
Nel 1767 il 13. lasciò Dresda in compagnia del figlio ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] il Miracolo di s. Toribio della Pinacoteca Vaticana (datato 1726) e la Madonna con s. Carlo Enggass, Roma 1977, pp. 145, 234, 296 s.; L'eccell. delle tre nobili e belle arti... dimostrata nel Campid. dall'insigne Accademia di S. Luca..., Roma ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] il M., con A. Bicchierai, ideò l'apparato di facciata per il palazzo Della Valle, per celebrare la nomina cardinalizia di Carlo 326 e figg. 291 s.; J. Zimmer, Die Galleria nobile im Casino der Villa Albani: zu einer Neurwerbung der Kunstbibliothek, ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] delle famiglie nobili bolognesi Ranuzzi, Monti e Marescotti, avendo accanto, per le cornici prospettiche, il quadraturista E in area europea. Però il F. non volle mai allontanarsi da Bologna.
Rifiutò, ad esempio, prima l'invito di Carlo II, re di ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] riportata) in una delle sale dell'appartamento nobile del palazzo Caetani; l'interessante iconografia è il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a termine dal Micocca il quale ricevette 415 scudi.
Il 18 nov. 1795 il ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] termine alcune commissioni: il 1° ott. 1689 preannunciò infatti con una lettera il suo arrivo a Carlo Dosi, dicendosi ansioso di intendeva consegnare ai posteri; tuttavia, il volto nobilmente atteggiato sotto la parrucca bianca non corrisponde ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...