Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] (I, v, 8-9) e del De vulgari eloquentia (I, ix, 4-10). In quest’opera si ha la formulazione del principio della und ihrer Mundarten, Bern, A. Francke, 3 voll.).
Salvioni, Carlo (1911), Osservazioni sull’antico vocalismo milanese desunte dal metro e ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] i nomi di membri di famiglie reali, come Carlo d’Inghilterra), non ha comportato l’introduzione di , in Prospettive nello studio del lessico italiano. Atti del IX congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Firenze ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] parola, il rema potrebbe estendersi a tutto l’enunciato:
(10) b. Carlo è arrivato
(11) b. mi sa che l’ho già visto una Prospettive nello studio del lessico italiano. Atti del IX congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] rinascita carolingia, espressione che indica il rinnovamento delle istituzioni educative promosso da Carlo Magno e dai suoi successori a partire dai primi decenni del IX secolo. Pur senza sottovalutarne gli effetti sulla cultura e le lingue dell ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , dell’origine delle lingue. Isidoro, nel libro IX degli Etymologiarum libri, parla della confusione babelica ed . 525-644.
Contini, Gianfranco (1972), Modernità e storicità di Carlo Salvioni, in Id., Altri esercizi (1942-1971), Torino, Einaudi, ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] l’autonomia del Comune dalle ingerenze papali. Ma nel novembre 1301 Carlo di Valois, inviato dal papa a Firenze come ‘paciere’, consegna nel tempo e nello spazio (I, i, 2-3; I, ix, 10-11). Secondo questa idea, che Dante teorizza filosoficamente ma ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] superstrato insediato, grazie agli elementi francofoni delle aristocrazie franca (IX-X sec.), normanna (XI-XII sec.) e angioina 8 voll.
LIF 1971 = Bortolini, Umberta, Tagliavini, Carlo & Zampolli, Antonio, Lessico di frequenza della lingua ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] alla base del libro di Gianfranco Folena (Folena 1983: IX segg.), intitolato L’italiano in Europa, appunto, e Marlowe, Webster, Marston, Ben Jonson (Praz 1962: 377). Dopo che Carlo I, re dal 1625, aveva sposato una francese, il nuovo modello di ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] evasive oppure contraddittorie
Sempre di Migliorini (con Carlo Tagliavini e Piero Fiorelli) è l’ultima Oralità/scrittura: in memoria di Giorgio Raimondo Cardona. Atti del IX congresso dell’Associazione italiana di linguistica applicata (Pescara, 19- ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] .
DOP (1969) = Migliorini, Bruno, Tagliavini, Carlo & Fiorelli, Piero, Dizionario d’ortografia e standard o italiano scolastico?, in Dal dialetto alla lingua. Atti del IX convegno per gli studi dialettali italiani (Lecce, 28 settembre - 1 ...
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patting green
loc. s.le m. inv. L’area ricoperta di un tappeto erboso, al di fuori del campo da golf utilizzato per le gare, sulla quale si prova il tiro della pallina in buca. ◆ È piccolo, ma perfetto: un patting green, cioè un campo di allenamento...
antibuonismo
s. m. L’atteggiamento di chi non si conforma all’esibizione di buoni sentimenti. ◆ In questo «Stanca di guerra», la [Lella] Costa fa confluire un po’ di tutto: le citazioni colte […], l’analisi comparata del monologo di Antigone...